Figlio (1702-1739) del duca Federico IV e di Edvige Sofia, sorella di Carlo XII di Svezia; seguì dapprima Carlo XII, tanto più che la politica svedese veniva condotta dal ministro stesso della casa di [...] , anche perché favorevole a un'intesa con la Russia. Sposò la figlia di Pietro il Grande, Anna, dalla quale ebbe Pietro, poi zar Pietro III. Nel 1720 dovette cedere alla Danimarca le sue terre dello Schles wig, ma non rinunciò ai suoi diritti ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] derivavano alle popolazioni. Anche il grande Federicodi Prussia non aveva dubbi sul fatto Danimarca e della Norvegia fra il 9 aprile e i primi di quella guerra (Lezioni sulla filosofia della Storia, vol. III, Firenze 1963, p. 132) non può venire ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] iniziò, in compagnia di due giovani amici, un lungo viaggio d'istruzione attraverso la Francia, la Danimarca, la Prussia e altri austriaco; l'imperatore Alessandro e il re Federico Guglielmo III, privi di mire in Italia, gli rifiutarono udienza. Solo ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] in Francia, in Inghilterra, in Danimarca, in Svezia e in Austria; fu ricevuto da Federico Guglielmo e, persino, da Metternich. appare velata - data la parentela con Napoleone III - sotto l'indicazione di "un ricco signore ora contumace", la ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] nelle trattative tenute in Roma con Federico, re dei Germani. I patti III. A favore di quest'ultimo si espresse, tra il 1161 e il 1162, dopo un periodo di neutralità, anche l'Impero di Bisanzio. I consensi alle deliberazioni pavesi in Danimarca ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] le trattative con l'elettore Federico Guglielmo I, alle quali di fronte alla disponibilità alla pace della Polonia e della Danimarca e al pericolo di 1867 (rist. in Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, III-IV, a cura di L. Firpo, Torino 1968 ...
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Figlio (Gottorp 1597 - Tönning 1659) del duca Giovanni Adolfo di Gottorp e di Augusta diDanimarca, successe al padre nel 1616. Cercò di conservare buoni rapporti con la Danimarca e con la Svezia e d'impedire [...] che il ducato fosse coinvolto nelle guerre tra quelle due potenze. Diede in sposa a re Carlo X di Svezia la propria figlia Edvige Eleonora. Spirito colto e tollerante, arricchì la biblioteca di Gottorp. ...
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Figlio postumo (n. presso Skarpsborg 1204 - m. Kirkwall, is. Orkney, 1263) di Haakon III, divenuto re (1217) si impose ai varî pretendenti e pacificò (1240 circa) la Norvegia. Sotto il suo regno la Norvegia [...] l'Inghilterra e con Lubecca H. concluse trattati commerciali, e fu in buoni rapporti con la Svezia, la Danimarca e l'Impero. Durante l'interregno fra Federico II e Corrado IV (1250) fu offerta a H. la corona germanica, ma egli rifiutò. L'Islanda e ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Lateranense (1512-17) e durante il pontificato di Paolo III (con G. Contarini, V. Colonna, la sua area di diffusione in Germania, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, , secondo la famosa dichiarazione diFederico II, si presentava il principe ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] di filosofia, di storia locale e di lingue antiche e moderne. La sua carriera scientifica ebbe inizio con una borsa di studio triennale in Danimarca 64-65.
106 Cfr. ivi, III, p. 235.
107 Cfr. ivi, I, pp. 55-56.
108 Cfr. ivi, III, p. 421.
109 Cfr. ivi ...
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