Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] e la Germania, con l'eccezione dei principi Ernesto di Sassonia e Alberto diBrandeburgo, non inviarono gli aiuti sperati per la crociata contro i Turchi. FedericoIII, nonostante i tentativi di persuasione del cardinale Francesco Piccolomini, non si ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] il lungo regno diFedericoIII d'Asburgo (1452-1493) fallì nel compito ormai impossibile di trasformare l'antica crescente capacità di espansione, estendendosi sempre più a Oriente, vale a dire in Pomerania, Prussia, Slesia e Brandeburgo, e ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] quando gli avversari di Napoleone III tacciavano il regime di militarismo e d' anni, nella quale il principato diBrandeburgo, cellula germinale del futuro militaristi che non volevano la guerra. Federico Guglielmo I di Prussia non impegnò mai il suo ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] erede al trono Ladislao era sotto la tutela di suo zio FedericoIII.
Nei mesi di agosto e di settembre G. era in Moravia, dove e il margravio diBrandeburgo Alberto, da lungo tempo in lotta fra di loro per controversie di natura giurisdizionale.
Nel ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] declivio. A pochi passi dal Denkmal, superata la Porta diBrandeburgo, Gehry ha incastonato nel severo spazio interno della DG reale, fondata nel 1670 dal re FedericoIII; mentre nelle sale coperte a volte di un’annessa corte seicentesca in mattoni a ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del re, il duca d'Angiò (il futuro Enrico III) con una delle figlie di Filippo II. Il progetto fallì per l'evidente reticenza della margravio Gioacchino FedericodiBrandeburgo, rappresentante dell'amministratore dell'arcivescovado di Magdeburgo. Il ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] sassone Lotario III, già in carica e altrimenti incontestato, fu eletto Corrado, fratello diFederico duca di Svevia, siniscalchi, il duca di Sassonia come gran maresciallo, il margravio diBrandeburgo come gran camerario e il re di Boemia come gran ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] C. ebbe incarico l'anno seguente di presentare a Giovanni IIIdi Portogallo le condoglianze per la morte del di Sassonia; passò quindi a Berlino da Gioacchino Il diBrandeburgo, a Wolfenbüttel da Enrico di Brunswick (che, lui solo, promise l'invio di ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno diFederico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] di Bamberga, dove era sepolto Corrado III, antenato diFederico, rappresenta un contributo di una certa importanza. La tradizione interrotta da Lotario di Supplimburgo (1125-1137) didi Havelburg e Brandeburgo come pure l'abbazia premostratense di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] nel 1679, al servizio del marchese Johannes Friedrich diBrandeburgo, costruì il Teatro di Ausbach. Tra il 1684 e il 1685 e avventura. L’industria del velo di seta a Bologna nel XVIII secolo, Milano 1989.
G. Federico, Il filo d’oro. L’industria ...
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