Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia FedericoII ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 107-122.
R. Greci, Eserciti cittadini e guerra nell'età di FedericoII, in FedericoII e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, ivi 1994, pp. 344-363.
R. Licinio, Castelli ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] fanteria in due specialità diversamente armate. Se l’opera di Gustavo II Adolfo di Svezia nella prima metà del 17° sec. fu decisiva il creatore degli e. moderni. Nel 18° sec. FedericoII il Grande introdusse in Prussia l’obbligo generale del servizio ...
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L’insieme delle truppe combattenti a piedi.
Gli eserciti antichi
La f. costituì il nerbo degli antichi eserciti greci, ellenistici e romani, nei quali la cavalleria ebbe sempre funzioni ausiliarie. Le [...] la continuità del fuoco, con la sostituzione, dopo ogni salva, della prima riga con la successiva pronta allo sparo. FedericoII ebbe nella salda f. prussiana, addestrata alle rapide e perfette evoluzioni, il nerbo del suo esercito. Il fucile, col ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] . Decisivo slancio si ebbe, in Francia, al tempo di Luigi XIV (per cura di G.B. Lulli) e in Germania, al tempo di FedericoII con l’ordinamento delle b. militari tedesche (2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, cui presto si aggiunsero 1 o 2 flauti, 1 o 2 ...
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(o ussero) Soldato di cavalleria leggera, in alcuni eserciti stranieri (v. fig.). Gli u., originari dell’Ungheria (14° sec.), vennero organizzati in modo permanente all’inizio del 17° sec. nella stessa [...] Ungheria e successivamente furono adottati in Prussia da FedericoII. Napoleone li introdusse in Francia; dopo le guerre della Rivoluzione francese si diffusero presso quasi tutti gli eserciti europei. ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] s. militare si restrinse sempre più ai vassalli e perse gran parte del suo carattere pubblico. In Italia, nel 13° sec. FedericoII e i Comuni toscani cominciarono ad assoldare cavalieri mercenari.
Nel 14° sec. si fece largo uso in Italia e in Francia ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] nell’arte della t. furono conseguiti per merito di grandi condottieri, quali Gustavo Adolfo, Eugenio di Savoia, FedericoII.
Dalla Rivoluzione francese al 1914. Mutamenti radicali si ebbero però soltanto a seguito della Rivoluzione francese, con il ...
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Stato Maggiore Nelle forze armate il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con il governo, il ministro della Difesa o il comandante di una grande unità o di un reparto, per fornirgli tutte [...] e organica sistemazione negli eserciti moderni, per opera prima di Gustavo II re di Svezia, poi di Federico Guglielmo il Grande Elettore. L’organizzazione fu perfezionata da FedericoII di Prussia e realizzata in pieno da Napoleone.
In Italia esiste ...
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Soldati a piedi o a cavallo, con armatura leggera. La milizia dei c. ebbe per la prima volta un proprio ordinamento nell’esercito prussiano con FedericoII e in quello francese quando il maresciallo V. [...] de Broglie li riunì prima in compagnie (1760) poi in reggimenti. I primi c. dell’esercito piemontese si costituirono in Piemonte nel 1786 e in Toscana nel 1794 e ricomparvero una volta cessata l’occupazione ...
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Schiere di armati, contrassegnate dalle chiavi pontificie e assoldate da papa Gregorio IX per conquistare e devastare il Regno di Puglia e Sicilia (1226), durante l’assenza di FedericoII, partito per [...] la crociata. Furono sconfitti al ritorno dell’imperatore, che recuperò il Regno e costrinse il papa alla pace (1230) ...
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federico
s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri e 2/3, con il busto del sovrano al diritto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...