GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] di nobili pisani che giurarono fedeltà all'arcivescovo Federico Visconti (Bacci, 1922-1923, p. 154).Si Pittura del Duecento e del Trecento in Umbria e il cantiere di Assisi, ivi, II, pp. 375-413; L.C. Marquez, La peinture du Duecento en Italie ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] IV, il duca di Calabria, Alfonso d'Aragona, e Federico da Montefeltro, il duca di Urbino, le cui truppe erano Promis, Torino, Tip. Chirio e Mina, 1841, 3 v. (vv. I, II: testo; v. III: tavole).
‒ Francesco di Giorgio Martini, Trattati di architettura ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] cipressi e gli altri alberi della valle e del lago dietro Federico, e ora raggiunge il volto e il busto di Battista. (Camerino, 4-6 ottobre 2001), a cura di P.L. Falaschi, II, Recanati 2003, pp. 747-765; l’autore ritiene che le tavole Barberini ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] 1480 circa per lo studiolo privato del palazzo del duca Federico da Montefeltro a Urbino. Anche oggi chi li osserva è lodi della musica attraverso gli exempla dei suoi favolosi effetti (cap. II); il fine della musica (cap. III); l'utilità della ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] p. 91.
62 LTUR III, F. Coarelli, s.v. Ianus Quadrifrons, p. 94; Id., Roma, cit., p. 418 (con ipotesi di attribuzione a Costanzo II).
63 PLRE I, s.v. Constantina 2, p. 222.
64 J.J. Rasch, Das Mausoleum der Constantina in Rom, Mainz 2007.
65 In effetti ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] oltreché spregiudicato degli sponsor nel grande umanista, già segretario dell’imperatore Federico III, che nel 1458 era diventato avventurosamente papa sotto il nome di Pio II. Il nuovo e volitivo pontefice mirava a una posta altissima: superare ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] da Enrico II alla cattedrale di Basilea (Schramm, Mütherich, 1962, nr. 138) e il lampadario a ruota di Federico I ( coperta di codice ornata di gemme.Esempi preziosi legati al nome di Basilio II (976-1025) sono il menologio (Roma, BAV, Vat. gr. 1613 ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] , è la corona del maestro Wibert offerta da Federico I Barbarossa nel 1165 e pendente nell'ottagono del v. Lighting, Ecclesiastical, in The Oxford Dictionary of Byzantium, New York-Oxford 1991, II, pp. 1227-1228; A. Kazhdan, L. Buras, s.v. Lighting in ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] e il potere: da Ercole de’ Roberti a Michelangelo, Milano 2014, in partic. pp. 683-713.
89 A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, in «Archivio della R. Società Romana di Storia Patria», IX, 1886, pp. 509-582, in partic. pp. 540 ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] di Santa Croce, in Scritti di storia dell’arte in onore di Federico Zeri, a cura di M. Natale, Milano 1984, pp. 39-45 G. Corso, cat. 16, in Giotto e il Trecento, cit. alla nota 1, II, pp. 173-175; e A. Tartuferi, cat. 23, in Florence at the Dawn ...
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federico
s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri e 2/3, con il busto del sovrano al diritto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...