COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] che fallì per la freddezza dei sovrani interpellati: FedericoII di Danimarca gli negò l'ingresso, mentre Enrico e poi con gl'altri re e principi cattolici" (Nuntiaturberichte, s. 2, II, pp. 50-56).
La successiva attività del C. si esplicò in settori ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] nell'opera Dell'orgoglio nazionale di Zimmermann e, magari, persino d'un invito di Caterina II, d'un riconoscimento d'una accademia russa, o dell'ospitalità offerta da FedericoII o da Stanislao Augusto. Quest'eco non mancò né a Frisi, né a Corani ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Murr e O.G. Tychsen a leggere i caratteri arabi ricamati nelle maniche del "camice" che aveva vestito il cadavere di FedericoII.
Il 7 ag. 1785 un dispaccio istituì la cattedra di lingua araba nell'Accademia, assegnandola all'abate maltese G. Vella ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] rima franta («e men d'un mezzo di traverso non ci ha»); ripetono, con ugual legittimità, che al ministro di FedericoII ben si conviene un discorso da dittatore principe, e che nelle orazioni vanno dispiegate le veneri della retorica del secolo: così ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] non esistono ma di cui quei poeti costituiscono già le membra effettive (e con acuto giudizio politico attribuisce a FedericoII e Manfredi l'avvenuta e poi interrotta realizzazione di queste condizioni). E tuttavia il metodo d'inquisizione, che ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di FedericoII [...] 1995, pp. 125-164; L. Rossi, Guittone, i trovatori e i trovieri, ibid., pp. 11-31; E. Pispisa, FedericoII e Manfredi, in FedericoII e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale (Todi, 9-12 ottobre 1994), Spoleto 1995, pp. 303 ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di FedericoII: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] viaggiavano alla volta di Roma per recarsi al concilio nel maggio 1241. Dopo l'elezione di Innocenzo IV nel giugno 1243, FedericoII cercò di normalizzare le relazioni con il papato: nel giugno, nel settembre e nel dicembre del 1243, e poi nel marzo ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] "Speculum", 59, 1984, pp. 16-41; H.M. Schaller, L'epistolario di Pier delle Vigne, in Politica e cultura nell'Italia di FedericoII, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 95-111; P. Morpurgo, Forme verbali ordinate in sinonimi, libri divisi in indici ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] ‒ così la rubrica dell'unico relatore, il ms. Vat. Lat. 3793: probabilmente Giovanni di Brienne, re di Gerusalemme e suocero di FedericoII. L'allusione di Donna, audite como (vv. 47-68) è lunga ma tutto sommato piuttosto generica. Solo il cenno all ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] , p. 194; R. Davidsohn, Storia di Firenze, V, Firenze 1973, pp. 44-46, 54 s., 134, 506; E.H. Kantorowicz, FedericoII, imperatore, Milano 1976, pp. 334 s., 340, 510; M.C. De Matteis, La "teologia politica comunale" di Remigio de' Girolami, Bologna ...
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federico
s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri e 2/3, con il busto del sovrano al diritto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...