(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] 9; e così nel 1744, dando luogo ciascuna volta a conflitti fra protestanti e cattolici. Perciò, su proposta di FedericoII, fu adottato in tutto il calendario gregoriano.
Nella Gran Bretagna l'adozione del calendario gregoriano per gli atti ufficiali ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] ancora oggi se un fondo sia allodiale. Si ricordano pure gl'inventarî dei beni della corona ereditati in Sicilia dall'imperatore FedericoII, e il catasto fatto eseguire nel 1327 dal duca Carlo di Calabria.
A partire dal sec. XV più opere appaiono ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] papato. Milano sembra l'Antiroma. Questi contrasti indeboliscono la seconda Lega lombarda contro il rinnovarsi del pericolo germanico FedericoII riprende il programma dell'avo; ma Cortenova (1237), dove i comuni sono battuti, non è la rivincita di ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] , del resto, in disuso) da parte dell'imperatore o dei suoi legittimi rappresentanti, ma che più tardi, sotto FedericoII, poté assumere, in circostanze favorevoli, forme assai più tangibili e gravose. Comunque, la figura del comune, come organismo ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] nella sua cappella palatina di Aquisgrana. La sua tomba fu aperta da Ottone III (1000) e poi da Federico Barbarossa (1165) e da FedericoII (1215).
Caratteri dell'impero di C. - C. portò a compimento il programma per tre secoli perseguito dalla ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] vi si tenne una delle sue riunioni nel 1173), riprese dopo Costanza e fu male sopita da un arbitrato del 1204, che FedericoII annullò nel 1226, come premio dell'adesione al partito imperiale, la quale era fatale per la città, dati i suoi contrasti ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] ), con la riscoperta del grande affresco della prima metà del 13° secolo raffigurante l'omaggio delle genti d'oriente a Federicoii, e che si è fatta anche fautore del restauro delle facciate affrescate, ancora numerose a Verona; il Banco Ambrosiano ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] governi lega ormai tutto il mondo (I debiti); la piaga dei grandi eserciti permanenti creati dietro l'esempio di FedericoII di Prussia (La milizia); le varie imposture filosofiche fiorite nel sec. XVIII, e soprattutto la setta degl'illuminati ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] i re normanni e svevi tennero a dovere, affermando la loro sovranità. Degna di ricordo è per questo l'opera di FedericoII, che ridusse gli abusi dei feudatari avocando alla corona la parte più importante della giurisdizione. L'opera del grande svevo ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] .
Le zecche nell'epoca moderna. - Il primo passo nella restaurazione dell'economia e dell'arte monetaria in Italia fu tentato da FedericoII di Svevia con gli "augustali" d'oro coniati nelle zecche di Brindisi e di Messina nel 1231. Nell'anno 1252 si ...
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federico
s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri e 2/3, con il busto del sovrano al diritto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...