Nacque in Gorizia il 16 luglio del 1829, e morì in Milano (dove, dal 1861, aveva occupato con grandissimo lustro la cattedra di linguistica) il 21 gennaio 1907. "Il più grande glottologo d'Italia e forse [...] in Arch. stor. ital., n. s., X (1859), pp. 51-66, contenente una lettera di Solimano il Grande a FedericoII Gonzaga, pubblicata nell'originale turco e tradotta in italiano (l'unico lavoro dell'Ascoli riguardante direttamente il turco); e inoltre da ...
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Linguista (Gorizia 1829 - Milano 1907). Proveniente da una ricca famiglia israelita, studiò da autodidatta coltivando inizialmente i più svariati campi della glottologia per poi restringere le sue ricerche ai problemi di linguistica e soprattutto di fonetica indoeuropea. È considerato il fondatore, ... ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando a soli 17 anni il saggio Sull’idioma friulano e sulla sua affinità colla lingua valaca. Entrato ... ...
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Linguista (Gorizia 1829 - Milano 1907); prof. (dal 1861) all'Accademia scientifico-letteraria di Milano; socio nazionale dei Lincei (1875). Coltivò dapprima i più svariati campi della glottologia (Studî orientali e linguistici, I-III, 1854-61; Zigeunerisches, 1865; Studî ario-semitici, 1865, intesi ... ...
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GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto dell'opera in realtà, come recita l'intestazione, è Summa derivationum, mentre nel prologo compaiono anche i sintagmi ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 4 (1962)
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil padre, morto prematuramente. Non frequentò scuole, ma sentì, giovanissimo, l'influenza dell'ebraista Samuel David Luzzatto, ... ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] la salvezza tardiva della duchessa Elisabetta. Nel '23 il C. ridiventò per l'ultima volta soldato, partecipando, a fianco di FedericoII Gonzaga, alla campagna contro i Francesi. In quell'occasione, egli che aveva avuto il dolore di perdere la moglie ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] che con lui e con Giacomo da Lentini nell'agosto 1233 vi si sia pur trovato Pier della Vigna.
Ancor più l'amò FedericoII di Aragona, che ne fece il suo quartiere generale e la sua residenza e vi costruì un castello: qui nel 1314, egli assunse ...
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Signore di Verona, poi di Vicenza, Feltre, Belluno, Padova e Treviso, nato il 9 marzo 1291 da Alberto della Scala e Verde di Salizzole, morto a Treviso il 22 luglio 1329. Fatto cavaliere dal padre nel [...] di Alboino; associato da questo alla signoria (1308) e già sposo a Giovanna di Svevia (nipote di Federico di Antiochia, figlio naturale di FedericoII), aveva già militato nelle guerre contro i guelfi. Durante la spedizione di Enrico VII ottiene col ...
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Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] a Napoli il 13 dicembre 1254, e prese il nome di Alessandro IV. Se da cardinale aveva mantenuto con FedericoII relazioni, almeno apparentemente, non ostili, come pontefice seguì la tradizionale politica antisveva della Chiesa. Favorì quali candidati ...
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LAGOPESOLE
. Modesto villaggio nel comune di Avigliano (Potenza), che prese il nome da un lago, ora prosciugato, che si trovava all'altitudine di circa 800 m. (lacus pensilis). Luogo pittoresco e di [...] abbondantissima selvaggina, fu soggiorno preferito specialmente dagli Svevi. FedericoII vi fece costruire, nel 1242-50, sulle rovine di una più antica costruzione normanna, il castello che ancor oggi si ammira. Dopo di lui anche Manfredi, posseduto, ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] e contro il secondo, che pure è appoggiato dal papa. Più tardi Innocenzo III adottò la politica francese antiottoniana e FedericoII fu assunto all'impero sotto la duplice protezione del papa e del re di Francia. Così la monarchia francese inizia la ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] inizio disprezzo e avversione contro la Russia di cui il destino lo aveva messo alla testa. Grossolano e puerile, era ammiratore di FedericoII, di tutto ciò che era tedesco e svedese e non nascondeva a nessuno, nemmeno per misura di prudenza, la sua ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] nuclei, quello di Girgenti, fu, in seguito a una ribellione contro gli Svevi successori dei Normanni, deportato da FedericoII nel castello di Lucera in Puglia (1224), dove costituì la celebre colonia saracena che diede valido aiuto militare così ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] truppe. Ma finché i cannonieri sono soldati a piedi, non è possibile appoggiare le azioni della cavalleria. Allora FedericoII di Prussia abbandona l'artiglieria di battaglione istituita sull'esempio di Gustavo Adolfo e crea l'artiglieria leggiera ...
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federico
s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri e 2/3, con il busto del sovrano al diritto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...