MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] grande casata bresciana; fu cugino del vescovo Berardo e di Maffeo, i due massimi esponenti dei Maggi fra Duecento e Trecento. Il , il giovane figlio Federico eletto Inventario del R. Archivio di Stato in Lucca, II, Lucca 1876, p. 312; G. Salvemini, ...
Leggi Tutto
BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] dello stesso anno il B. passò a Firenze, dove ebbe colloqui con Piero de' Medici improntati a grande cordialità. Ritornò a Morto il 25 genn. 1494 re Ferrante, egli restò al servizio degli Aragonesi di Napoli, di Alfonso II, Ferrandino e Federico III, ...
Leggi Tutto
BERTINI, Francesco
Ingeborg Walter
Nato nella prima metà del secolo XV, da famiglia lucchese, ebbe educazione umanistica e studiò probabilmente a Padova. Dovette entrare in prelatura, e nel 1451 risulta [...] il B. fu incaricato da Ferrante di negoziare con il duca un progetto di matrimonio, poi non realizzato, fra il secondogenito del re, Federico s., 467-469, 470-472; C. Eubel, Hierarchia catholica…, II, Monasterii 1914, pp. 88, 118; F. Cusin, Impero, ...
Leggi Tutto
DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] il D. e suo cognato, Guglielmo di San Severino, si rifugiarono presso la corte dell'imperatore Federico senza dubbio un grande contingente. Nell'agosto pp. 154 s., 238 s.; F. Scandone, Storia di Avellino, II, 1, Napoli 1948, pp. 40-44, 49-60, 191, 203 ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] vi esercitò grande influenza di govemo, perché la sua attività politica si svolse prevalentemente in Sicilia.
Nella lotta fra i due partiti latino e catalano l'A. fu alla testa di quest'ultimo m opposizione al fratello, il re Pietro II, troppo aperto ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] grande festa data a Ca' Foscari per accogliere nella Compagnia tre nuovi membri, tra i quali Federico Gonzaga, marchese di Mantova, e durante la quale si svolse una recita del Ruzante.
Morì a Venezia il , Paris 1889, I, p. 280; II, pp. 70, 173, 208;L. ...
Leggi Tutto
BULGARINO di Anfosso (Bulgarino Anfossi)
Silio P. P. Scalfati
Fu probabilmente console nel 1153, poiché il suo nome figura in uno statuto dei consoli pisani nel quale si proibisce di portare aiuto ai [...] dignitari, presso l'imperatore Federico I per invitarlo a Pisa una grande notorietà la guerra contro i Genovesi. Ancora il comando di una flotta di galee , in Annali di Caffaro e dei suoi continuatori, II, Genova 1924, p. 14; S. Caroti, Pergamene ...
Leggi Tutto
CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] , vicario in Padova di Federico d'Asburgo, per chiedere grande nemico del padre loro Nicolò, temeva la vendetta dei figli. Appena confermato signore, il , I, 1, pp. 25-27; Gesta magnifica domus Carrariensis, II, a cura di R. Cessi, ibid., XVII, 1, pp ...
Leggi Tutto
PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] grande tradizione toscana, a dispetto delle pur notevoli istanze espressionistiche e dialettali della cultura napoletana e meridionale del tempo.
Se Federico Pappacoda, di cui nelle Lezioni viene rimarcato il pp. 67 s., 89 s.; II, 1931, pp. 74, 76-78 ...
Leggi Tutto
FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] da quella del 1154 è troppo grande perché il Vitale Falier che fece parte il F., appunto. È lecito dunque ritenere che quest'ultimo, inviato presso Federico I Barbarossa nel 1154 dal doge Domenico Morosini, abbia svolto anche sotto il doge Vitale (II ...
Leggi Tutto
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...
carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...