Città nella parte bassa della provincia di Reggio nell'Emilia, a 33 m. s. m. e con 3621 ab. Ha forma quasi quadrata, con vie larghe, costeggiate - le principali - da portici. Ha un convitto nazionale, [...] fu magna pars nella gloriosa difesa fatta dai Parmigiani contro FedericoII. Guido, suo figlio, fu podestà di Genova, Bologna, " agli Estensi di Modena, e si ritirava prima in Gonzaga e poi in Mantova, dove moriva poveramente nel 1645. ...
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Comune della provincia di Foggia, con 8745 ab. Sorge, a 73 m. s. m., nella parte più settentrionale del Tavoliere, e propriamente in prossimità del punto in cui il Gargano si salda con l'Appennino. Ha, [...] che ad essa si riferisce è del 1221, quando FedericoII riserva nel suo demanio tantum villa Precine. E Prechina, già prima erano stati vassalli di Berengario Raimondo. Venduta ai Gonzaga, stremata dai tributi, subì le vicende turbinose dei suoi ...
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Orefice, scultore e medaglista mantovano, nato un po' prima del 1460. La sua attività ha inizio intorno al 1480. Lavorò per il marchese FedericoGonzaga e per il fratello suo Gianfrancesco signore di Bozzolo: [...] qualche ingenua asprezza. Sue opere sono varie medaglie di Gianfrancesco Gonzaga e di Antonia del Balzo, di Giulia figlia di Lodovico Gonzaga, di Maddalena figlia iiFederico III Gonzaga, moglie di Giovanni Sforza signore di Pesaro, di Luca Zuccari ...
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Una delle più antiche ed illustri famiglie del ducato d'Amalfi, ricollegata dalla tradizione al martire romano S. Eustachio (sec. II). Fin dai tempi più remoti visse nella città di Scala, e di là si diramò [...] Ruggiero normanno, Bartolomeo, che fiori ai tempi di FedericoII, Leonardo, gran cancelliere del regno sotto Ladislao 238-307; M. Camera, Memorie di Amalfi, Napoli 1876-81, II, 292; Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili, I, 69 e VI, 53; L. ...
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Figlio (n. 1538 - m. 1587) di FedericoII. Successe al fratello Francesco III nel 1550; dopo aver riavuto col trattato di Cateau-Cambrésis il Monferrato, risolse a suo favore, con l'aiuto spagnolo, la [...] questione di Casale, che difendeva la sua secolare autonomia appoggiandosi al duca Emanuele Filiberto, con una repressione feroce (1569). Nel 1573 ottenne il titolo ducale per il Monferrato. Buon amministratore, ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] fregio del monumento a Federico Cornaro ai Frari, carezze, come pittore di corte dei Gonzaga; ai quali questa illuminata protezione ridonda 1930 (con esauriente bibl.); A. Venturi, St. dell'arte, VII, ii, Milano 1913; H. G. Heyden, A. M., L'Aia ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] per ottenere la liberazione del marchese di Mantova Francesco IIGonzaga, fatto prigioniero dei Veneziani durante la guerra, facendosi però consegnare come ostaggio il figlio decenne di questo, Federico, che rimase presso G. sino alla morte del papa ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] piano completo di compromesso, ma i negoziati tra il Valenti Gonzaga, l'Aldrovandi, il Gotti, il Corradini da una parte che aveva pensato di dedicare la tragedia "du phanatisme" a FedericoII, dirotterà la dedica alla persona di B. XIV, nell'intento ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Camillo Morigia, per incarico del cardinale Luigi Valenti Gonzaga, che appose anch'egli la sua brava lapide di durante la vacanza dell'Impero, ch'egli calcolava dalla morte di FedericoII all'elezione di Arrigo VII, la Chiesa si era arrogata le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] 74) nella sua doppia veste di teologo del duca Guglielmo Gonzaga e di lettore di teologia positiva per il vescovo Gregorio . Due figure emergono successivamente: Innocenzo III e FedericoII. È con FedericoII che la sua storia raggiunge il punto più ...
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