CORRADO DI SCHARFENBERG, VESCOVO DI SPIRA E METZ, LEGATO IMPERIALE
Nacque verso il 1165 nel castello di Scharfenberg, nel Palatinato, da una famiglia di funzionari imperiali. Dal 1186 al 1196 fu prevosto [...] , nel 1208, si impegnò per una ricomposizione dei contrasti tra Svevi e Guelfi e fu nominato da Ottone IV cancelliere di corte.
Dopo la scomunica di Ottone IV si avvicinò a FedericoII, che nel 1212 lo confermò alla direzione della cancelleria reale ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] di Gibilterra, ricevette proprio da al-Rashīd, successore di al-Ma'mūn, l'invito a rispondere alle questioni filosofiche inviate da FedericoIIdi scopo di rafforzare la ribellione dell'isola contro gli Angioini e di sostenere Corradino diSvevia. Al ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] era stata riconosciuta sedici anni prima.
Il desiderio di re FedericoIIdi ripetere la consacrazione a re di Germania ad Aquisgrana, come era avvenuto prima di lui per suo zio Filippo diSvevia dopo l'incoronazione a Magonza dell'8 settembre 1198 ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] assai migliore nei rapporti con l'imperatore Federico I diSvevia, benché rimanessero consistenti residui dei passati d'Altavilla, zia di re Guglielmo II e ultima figlia di Ruggero II, fondatore della dinastia regia normanna di Sicilia. Papa e Curia ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] ai rapporti con l'imperatore Federico I diSvevia (Federico Barbarossa), benché rimanessero consistenti , LXXVIII (1994), pp. 87-102; Diz. stor. del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v.; R. Mucciarelli, Galgano, santo, in Diz. biogr ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] alla battaglia di Flarchheim (27 gennaio) in cui Enrico IV cercò di sconfiggere con le armi l'antiré Rodolfo diSvevia e i avvenuta nel giorno di Pasqua (31 marzo). Il suo successore nella sede patriarcale di Aquileia fu FedericoIIdi Boemia.
È ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] diFederico I diSvevia e la conseguente scelta del vescovo di schierarsi dalla sua parte crearono i presupposti per un rinnovato impegno di 159, 428; P. Guidi - O. Parenti, Regesto del capitolo di Lucca, II, Roma 1912, n. 1314 p. 189; F. Inghirami, ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] . Parve poi volgersi al vittorioso Filippo diSvevia; ma, all'uccisione di costui (1208), acconsentì a incoronare Ottone, eletto re di Germania. L'anno dopo però proclamava i diritti del piccolo Federico figlio di Enrico VI, in quel momento legato ...
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Forma ted. del nome umanistico Bilicanus (dalla città natale) di Diepold Gerlach o Gerlacher (Billigheim, Landau, 1491 - Marburgo 1554). Canonico e maestro di dialettica a Heidelberg, aderì subito alla [...] ; costretto a fuggire, si trasferì dapprima a Weil (Svevia), quindi a Nördlingen (Baviera), dedicandosi alla predicazione. Ondeggiò anche lezioni: ma per ordine dell'elettore palatino FedericoII dovette lasciare (1544) la città rifugiandosi a ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] di Carlo V (1519) e al conseguente risorgere di un forte potere imperiale in Italia, come ai tempi diFedericodiSvevia West. From the Carolingians to the Maurists, ed. by I. Backus, II, Leiden-New York-Köln 1997: I. Backus, Ulrich Zwingli, Martin ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...