Città e porto della Sicilia orientale, in provincia di Siracusa, posta su una penisoletta che sporge verso mezzogiorno nella parte settentrionale della vasta insenatura, limitata rispettivamente a N. e [...] farla risorgere. Ma il luogo appariva ancora deserto quando, nel 1232, FedericoIIdiSvevia, rilevata l'importanza della sua posizione, deliberò di costruirvi una città secondo un piano regolatore, che è quello che A. tuttora conserva, accogliendovi ...
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. Nell'antico francese bailif, bailli (da un derivato del lat. baiulus) significa "governatore". I balivi dell'amministrazione francese furono introdotti da Filippo Augusto nella grande riforma che questi [...] questi baiuli si mantenne a lungo, nonostante i tentativi delle città di sottrarsi al loro potere e di costituirsi in corpi autonomi. FedericoIIdiSvevia, temendo che tali tendenze delle città del regnum Siciliae potessero condurre a quella stessa ...
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MONSELICE (Mons silicis; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Adolfo CALLEGARI
Giuseppe PAVANELLO
Cittadina della provincia di Padova, 20 km. a SO. da questa città e 8 km. a oriente da Este, a 9 m. s. [...] e nei comuni limitrofi. Nel 1933 al mercato di Monselice fecero capo oltre 50.000 quintali di pesche dei quali ben 35.000 vennero esportate.
Monumenti. - La rocca, ingrandita da FedericoIIdiSvevia intorno al mastio (sorgente in vetta su base ...
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. Famiglia nobile genovese, derivante da uno di quei discendenti del visconte Ido che, abitando in città e possedendo terre intorno, costituirono il primo nucleo della nobiltà e del governo comunale. Che [...] f. österr. Geschichtforschung, XXIII, iv (1902) e C. Imperiale di Sant'Angelo, Genova e le sue relazioni con FedericoIIdiSvevia, Venezia 1923; su Angelino, navigatore, cfr. Atti della Società ligure di storia patria, IV, p. 185; V, p. 298; XV ...
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. Gruppo di castelli, posti tra Terni, Narni e Spoleto, la cui unità amministrativa, in ricordo di una precedente autonomia politica, venne per molti secoli - dal Mille al principio del Seicento - serbata [...] Spoleto e sulle Terre Arnolfe. Un rettore pontificio presiedette al governo delle Terre; ma al tempo diFedericoIIdiSvevia, il cardinal Capocci, apprezzando la fedeltà degli Spoletani, concesse loro in perpetuo vicariato le Terre Arnolfe. Sorsero ...
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Figlio terzogenito di Pietro di Courtenay e di Iolanda di Fiandra, sorella dei due imperatori Baldovino I ed Enrico, nacque in Costantinopoli nel 1217, mentre il padre era prigioniero del despota d'Epiro. [...] a impegnare in Occidente la corona di spine di Gesù Cristo. Fallito il progetto di combattere i Greci di Nicea con l'alleanza dei Turchi, mentre Giovanni Vatatze si alleava con FedericoIIdiSvevia, Baldovino II ritornò, ma invano, in Europa in ...
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PONTECORVO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Cittadina della provincia di Frosinone (distante 45 chilometri dal capoluogo), situata, a 54 metri [...] da varî feudatarî, fra i quali i duchi di Gaeta e Riccardo II principe di Capua, finché passò sotto la giurisdizione del monastero di Montecassino. Ruggiero II il Normanno e FedericoIIdiSvevia l'occuparono più volte, ma sempre tornò a ...
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Comune della provincia di Potenza (Basilicata). Il centro capoluogo sorge a 918 m. s. m., su un ampio sprone che si diparte dal M. Carmine (1230 m.), appartenente alla lunga dorsale (M. Caruso 1236 m., [...] ricercati. Nel territorio è Lagopesole, presso il famoso castello fatto costruire da FedericoIIdiSvevia, in mezzo a boschi e fertili campi, come sede reale e casa di caccia; oggi tutta la contrada è una vasta tenuta, coltivata con criterî ...
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Figlio del langravio Ludovico il Ferreo e di Jutta diSvevia, figlia del duca FedericoIIdiSvevia, quindi nipote diFederico Barbarossa. Il langravio Lodovico III, suo fratello e predecessore, morì il [...] . Senza scrupoli, aveva tradito più volte prima Enrico VI, poi Filippo diSvevia e in ultimo Ottone IV. Solo la morte gl'impedì probabilmente di abbandonare FedericoII, insieme col quale egli aveva valorosamente combattuto contro Ottone IV. Uno dei ...
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Storico e archeologo, nato a S. Clemente in Casauria (Caserta) l'11 aprile 1740, morto ivi il 14 novembre 1812. Ammiratore del Vico, ne pubblicò le Orationes Latinae nel 1766. Anima dell'Accademia ercolanense, [...] e un'opera molto erudita sulle Forche Caudine (1778). Regio istoriografo di re Ferdinando IV, per il primo ideò un'organica raccolta delle leggi diFedericoIIdiSvevia, molto lodata ai suoi tempi, che è andata dispersa (Codice Fridericiano ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...