ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] diFederico per ristabilire l'autorità del papa in Roma e la lotta contro il re diSicilia. Certo l'importanza di de Pina, Du premier concile du Latran à l'événement d'Innocent III, II, Paris 1953, pp. 5-49; per i rapporti con la monarchia normanna ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] Leges, Legum sectio IV: Constitutiones, II, pp. 267 s.). Non era più solo la preoccupazione di assicurare la contiguità territoriale fra Regno diSicilia, Regno d'Italia e le altre terre dell'Impero a indurre Federico ad adoperarsi per rafforzare la ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] di Treviri, Folmar, avversario diFederico Barbarossa diSicilia. Dopo la morte senza eredi di Guglielmo II (novembre 1189) Enrico VI rivendicava per sé il trono normanno, sia come marito di Costanza, figlia di Ruggero II e zia dunque di Guglielmo II ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] Manfredi, specialmente quando, dopo la designazione a re diSiciliadi Ed-mondo d'Inghilterra, aveva preso le armi contro prevedere dalla favorevole disposizione che Rinaldo aveva mantenuto verso Federico e i suoi successori.
Appena dopo la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dalla morte di Roberto nel 1085. Due figure emergono successivamente: Innocenzo III e FedericoII. È con FedericoII che la cui frutto maggiore furono i tre volumi della Storia dei Musulmani diSicilia (1854-1872).
Il «secolo della storia»
«Per quale ...
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CARLO I d'Angiò, re diSicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] riguardo. Il problema divenne urgente solo nel 1252, quando il figlio diFedericoII, Corrado IV, pretese nelle trattative con laCuria la dignità imperiale e il Regno diSicilia, minacciando i domini della Chiesa. Innocenzo si rivolse nell'estate del ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] d'Aragona per le isole diSicilia, Sardegna e Corsica; unico assente il duca di Savoia, data la sua dipendenza , Das Kardinalskollegium unter Pius II., Berlin 1924 (rist. anast. Vaduz 1965).
E. Lazzeroni, Il viaggio diFederico III in Italia (l'ultima ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro sicilianodi Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] la sua mediazione al fine di riconciliare la Sicilia con Ferdinando IIdi Borbone, il C. è con card. d'Hohenlohe nella vita italiana, Torino-Roma 1907 G. Pipitone Federico, L'anima di F. C. Carteggio intimo sulla politica del Risorg. ital., Palermo ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] FedericoII. Nel 1478 aveva una tale fiducia nelle possibilità offerte dall'università di Napoli da proibire ai suoi sudditi di studiare o di Ferdinando il Cattolico arruolò a sue spese in Sicilia un migliaio di uomini per aiutare il cugino e mandò le ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 'anno siciliano deve essere frutto il suo primo articolo, in italiano, comparso nella Rivista di filologia e d'istruzione classica, II (1873 vi fece allievi: tra i più antichi Federico Halbherr, poi esploratore di Creta e collega a Roma, e Vincenzo ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...