Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. FedericoII è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] Anjou, ivi 1914 (riprod. anast. Tübingen 1997; trad. it. L'amministrazione dei castelli nel Regno diSicilia sotto FedericoII e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995).
A. Haseloff, Die Bauten der Hohenstaufen in Unteritalien, I, Leipzig ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] II. in Altamura (Apulien). Probleme der Baugeschichte, "Zeitschrift für Kunstgeschichte", 4, 1992, pp. 482-596.
G. Bellafiore, Architettura dell'età sveva in Sicilia 1194-1266, Palermo 1993.
M. Civita, Il contributo diFederico Travaglini e di ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] 'giardino zoologico'. Le testimonianze scritte celebrano la magnificenza delle opere promosse da Federico Barbarossa, Enrico II Plantageneto, Filippo Augusto, i normanni diSicilia (Hauck, 1963). Nell'ampia sfera del simbolismo del potere è lo stesso ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] di un ritratto diFederico Cristiano di Sassonia disegnato ed inciso dal C. durante un passaggio diSiciliadi Raffaello; al 1783 la raffigurazione, su disegpo di T. Conca,di s., 186 s., 203, 259 s., 269 s.; II (1785), pp. 96 s., 227; Memorie per le ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività diFedericoII quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] 16, 1938, pp. 97-110; G. Agnello, Il castello svevo di Prato, in Atti del Convegno Internazionale di Studi Federiciani. VII Centenario della morte diFedericoII imperatore e re diSicilia (Palermo-Catania, 10-18 dicembre 1950), Palermo 1952, pp. 519 ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] incrociati con cuffia sottostante); da questa corona a cuffia, interpretata come corona del regno diSicilia, come insegna del potere diFedericoII ma anche come corona della sua consorte Costanza, pendono da entrambi i lati particolari pendília ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] fino al 1233 quando, sotto FedericoII, viene fondato un castro sotto il nome di Terranova sopra la città arcaica, in Balate di Marianopoli, Terravecchia e Cozzo Mususino a Passo di Landro, M. Raffe, Polizello e Kassar di Castronuovo diSicilia. A ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] di una richiesta di permesso per effettuare scavi (licentia fodiendi), risalente al 1240, al fine di "inventiones maximas invenire" presso Augusta in Sicilia diverse ‒ nell'Italia meridionale diFedericoII sono più frequenti che in qualsiasi ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] . 135-166; N. Finocchio, Il castello dei Teutonici nel feudo della Margana, in FedericoII e la Sicilia, dalla terra alla corona. Archeologia e architettura, a cura di C.A. Di Stefano, A. Cadei, cat. (Palermo 1994-1995), Palermo 1995, pp. 649-675; S ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] degli a. raggiunse anche la Sicilia normanna. Murata presso la Cappella Palatina di Palermo resta infatti un'iscrizione trilingue dello svevo FedericoII, che a Damasco, nel 1232, ricevette in dono dal sultano un orologio astronomico composto di un ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...