LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno diFedericoII e spettatore della caduta della [...] fu quindi controbilanciata dalla relativa debolezza di un potere non da tutti condiviso, che dovette richiamare all'ordine i baroni recalcitranti. FedericoII, che aveva ormai solidamente affermato il suo dominio in Sicilia, ma i cui rapporti con il ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] , che lo avrebbe poi portato a essere viceré diSicilia e governatore di Milano. Il G. rimase in Spagna fino al imperatore la causa del Monferrato a favore del cugino FedericoII duca di Mantova; ma la missione non dette frutti immediati poiché ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] 9-37; E. Sthamer, L'amministrazione dei castelli nel Regno diSicilia sotto FedericoII e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995; G. Gargano, Amalfi e FedericoII. Il contributo della città marinara al Regnum Siciliae (1194-1250), "Rassegna ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] regno, FedericoII lasciò immutato il sistema di sostegno fiscale della Chiesa, cambiandone molti aspetti in seguito, fra il 1231 e il 1232, con l'attuazione di una serie di riforme nell'ambito dell'amministrazione economica del Regno diSicilia. Nel ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] , ci sono noti grazie a una lista di obsides relegati nel Regno diSicilia comprendente anche parecchi piacentini e milanesi (Il offerta da Il registro della cancelleria diFedericoII del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, Roma 2002 ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] castello, che, completamente riedificato da FedericoII, reca a tutt'oggi il nome di castello Maniace.
Nonostante il suo slancio guerriero, che quasi faceva sperare, in prosieguo di tempo, in una riconquista di tutta la Sicilia, il M. fu stroncato da ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] , pp. 323-375; B. Saitta, Catania, in FedericoII e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 235-245; C. Terranova-D. Aprile-P. Fasanaro, Castello Ursino, in Federico e la Sicilia. Dalla terra alla corona, I ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] Africa, delle Baleari e poi della Sicilia. Le necessità della difesa portarono alla creazione di un unico capo militare e civile contrasti e vera guerra, dove ebbero larga parte Roma, FedericoII, poi anche gli Angiò, Venezia e l’imperatore Rodolfo. ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] mano, a quanto sembra, di Artale Alagona, gran giustiziere diSicilia e tutore di re Federico IV.
Della sua vita privata delle famiglie nobili di Genova, II, Genova 1826, FamigliaGrimaldi, p. 12; R. Caggese, Roberto d'Angiò, Firenze 1930, II, p. 299 ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a FedericoII, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 268-271; S. Leone, La fondazione del monastero di S. Sofia di Salerno, in Minima Cavensia, a cura di S. Leone - G. Vitolo, Salerno 1983, pp ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...