Figlio (n. 1060 - m. Breitenwang, Tirolo, 1137) del conte Gebardo di Suplimburgo. Ottenuto il dominio del ducato di Sassonia, divenne in seguito (1125) re di Germania. Appoggiò il papa Innocenzo II contro [...] diMeissen, ai conti di Schauenburg e al vescovo Ottone di Bamberga. Nella primavera del 1137 tornò di nuovo in Italia, alla conquista della Toscana e per combattere Ruggero II re di Sicilia, che continuava a sostenere l'antipapa contro Innocenzo II ...
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Figlio maggiore (n. 1240 circa - m. Erfurt 1314 o 1315) di Enrico l'Illustre della casa dei Wettin, ebbe (1265) la Turingia; nel 1288 succedette al padre in Meissen. Sposò (1255 circa) Margherita figlia [...] diFedericoII, poi (1271) l'amante, Cunegonda di Eisenberg, il cui figlio Apitz (Alberto) favorì a danno dei figli di primo letto; infine (1290) Elisabetta di Orlamünde. Nel 1291 vendette la marca di Landsberg ai Brandeburgo e nel 1294 la Turingia ...
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Figlio (n. forse 1200 - m. 1227) del langravio Ermanno I, amministrò (dal 1221) l'Assia in nome del nipote Enrico diMeissen ancora minore. Fautore diFedericoII, s'imbarcò a Brindisi (1227) per una crociata [...] ma morì, qualche giorno dopo, a Otranto ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] di Baviera, che al pari diFedericoII erigono nei dintorni di Monaco fastosi castelli, come quelli celebri di Schleissheim e di fra tutte quella delle ceramiche diMeissen, che gareggiava con le francesi di Vincennes, mentre nella lavorazione del ...
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PORCELLANA (fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, china)
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica durissima, a corpo bianco. Rilucente, translucida, sonora, impermeabile all'acqua [...] Settala e di poco più tardi quello di un'abbondante produzione eseguita per la corte di Vittorio Amedeo IIdi Savoia acme. Dagl'influssi estremo-orientali di cui troviamo larga traccia nella prima porcellana diMeissen presto si passa a nuove fogge ...
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TURINGIA (ted. Thüringen, A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Karl JORDAN
Stato costituito nel 1918 e dal 1933 Land della Germania, dell'area di 11.763 kmq. con 1 milione e 660 mila abitanti (141 per [...] a re di Germania, competitore diFedericoII, che morì però già nel 1247 senza eredi maschi. La dignità di langravio insieme con gli altri feudi fu reclamata in virtù di relazioni di parentela dal margravio Enrico l'Illustre diMeissen, della casa ...
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MAURIZIO elettore di Sassonia
Walter Platzhoff
Nacque il 21 marzo 1521 a Freiberg, primogenito del duca Enrico della linea albertina della casa Wettin; fino all'età di 16 anni fu educato alla corte [...] di Lipsia e delle scuole principesche di Grimma, diMeissen e di Pforta. Tuttavia M. non aderì alla Lega di Smalcalda, cercando invece di . Nella campagna, iniziata subito dopo contro Giovanni Federico, questi ebbe sulle prime il sopravvento, ma la ...
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REUSS
Walter HOLTZMANN
. Fu già uno degli stati della Confederazione germanica, îa oggi parte della Turingia. Reuss è il residuo di un territorio nel sud-est della Turingia molto esteso durante il Medioevo, [...] Federico Barbarossa, assunse nel sec. XIV il nome di Reuss (Ruthenus), probabilmente in seguito al matrimonio di sovranità feudale dei margravî diMeissen e del regno di Boemia sui proprî territorî. La tendenza dei Wettin di sopprimere l'autonomia ...
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KÖNIGSTEIN (A. T., 53-54-55)
Città e fortezza della Sassonia sull'Elba a 30 km. circa a SE. di Dresda, con 3740 abitanti. Antico luogo fortificato slavo, è menzionato per la prima volta nel sec. XIII [...] Boemia. Passò poi ai burgravî di Dohna, nel 1408 ai margravî diMeissen e, infine, col trattato di Eger (1459) alla Sassonia odierna specialmente dagli elettori di Sassonia Cristiano I, Giovanni Giorgio I e Federico Augusto II, che trovò rifugio in ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] l'eccezione del duomo diMeissen alla fine del Duecento e del duomo di Augusta nel successivo, si esaurisce con la fine della dinastia sveva. Ma proprio i decenni finali di essa, corrispondenti al regno diFedericoII (1212-1250), mostrano che ...
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