LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] mantegnesca dei tarocchi). I due codici sono dedicati a Federico di Montefeltro, ma la dedica del ms. 716 è di Napoli Ferdinando d'Aragona, dopo che, ormai vecchio, ha ceduto il governo dello Stato al primogenito Alfonso II. Queste indicazioni ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] duca di Calabria Alfonso d'Aragona avevano sottoposto la a Federico da Montefeltro, "invictissimum Urbini Ducem". Giacché Federico fu , Lo Studio fiorentino, 1473-1503. Ricerche e documenti, Firenze 1973-85, II, pp. 424-429; IV, 1, pp. 92 s., 197-199, ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] l'11 nov. 1518, prendeva in moglie Giovanna d'Aragona, una delle più celebri dame, italiane del secolo. di G. G. Ferrero, I, Roma (1956, pp. 1, 118, 121 s., 265, 270; II, ibid. 1958, pp. 6, 12, 225; L. Santoro, La spediz. di Lautrec, a cura di ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] II († 1328), non restò che decretare la fine dell'unione tra le due Chiese sancita dal concilio di Lione e, d'altra parte, avvicinarsi a Pietro III d'Aragona proprio per l'eccesso di pressione fiscale FedericoII si era alienato l'appoggio di buona ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] d'Aragona, il G. sostenne con tutte le sue forze la nuova politica del suo signore.
Per celebrare l'accordo stretto da Federico 1714 (sec. XV), cc. 31v-32r, 37v; Ibid., Bibl. naz., Magl. II.II.40 (sec. XV), cc. 184r-185r; Magl. VII.1168 (sec. XVI), c ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] Poiché non aveva figli, nel 1759 adottò Federico Meli Lupi di Soragna, figlio della sorella Epistolario di B. Tanucci, diretto da M. d'Addio, Roma 1980, I, 1723-1746, a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri; II, 1746-1752, a cura di R.P. ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] . Seguì Alfonso d'Aragona con altri parenti materni, quando questi, dopo aver invano tentato di riavvicinarsi a Giovanna II, dopo la acconsentì a scendere a patti, ottenendo da re Federico un salvacondotto per lasciare il Regno via mare. Imbarcatosi ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] Con Guglielmo, il D. andò incontro a Federico Gonzaga, proveniente dalla II (1904), pp. 32, 252, 277, 289; C. Lanza, Dei più antichi lavori tragici degli Italiani, in Atti dell'Accad. Pontan., s. 2, XII (1907), pp. 1-19; A. Dina, Isabella d'Aragona ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] legato nel Regno di Napoli per l'incoronazione di Federicod'Aragona. Il Borgia lasciò Roma il 20 luglio con tutto quello che riguardava il suo ufficio. Il 28 marzo 1509 Giulio II lo nominò arciprete della chiesa dei Ss. Celso e Giuliano, carica ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] alifane e ne indicò i confini. Lo stesso Federico, di ritorno a Napoli, dopo aver debellato 63; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I, pp. 43, 50, 180, 183 s., 189; II, pp. 187, 192; Suppl., pp. 20, 27, ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...