SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] finestre fossero dodici, come le tribù d'Israele.L'aula di preghiera era caratterizzata vecchie furono permessi, particolarmente in Aragona e in Castiglia: nel , forse una moschea donata agli ebrei da FedericoII (Architettura Judaica, 1994, pp. 29-40 ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] (ff. 113-132). Quando nel 1469 salutò solennemente Federico III in visita a Ferrara, il C. poté vantarsi 43), pp, 331-48; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, II, Milano 1947, pp. 215, 219; A. Visconti, Storia dell'Univers. di ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] del marchese Federico (1484), i lavori della "domus nova" rimasero interrotti e, sotto il successore Francesco II, il F dicembre, in seguito alla morte di Giuliano da Maiano, Alfonso d'Aragona duca di Calabria si rivolse a Lorenzo il Magnifico per ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] restaurazione della Casa d’Aragona al trono di Napoli, Ascanio corrispose di tasca propria aiuti a suo nipote Ferrante II, re di che nell’ottobre morì improvvisamente Ferrante II e al trono salì suo zio Federicod’Altamura.
Nel febbraio del 1496 ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] questi dà, ad esempio, rispetto ai Longobardi o a FedericoII. Il C. infatti (cfr. una sua precisa enunciazione p. 179; K. T. Steinitz, The voyage of Isabella d'Aragon from Naples to Milan, in Bibl. d'human. et renaissance, XIII(1961), pp. 17-32; R ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] Federico il Bello e la consorte Elisabetta (Isabella) di Aragona, opera di uno scultore di Ratisbona, del 1325-1328 circa. Alberto II del secolo.All'epoca dell'ambizioso duca Rodolfo IV d'Asburgo il Fondatore (1358-1365) risalgono la fondazione di ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] propria nipote ex fratre Tommaso, Carlotta Gaetani dell’Aquila d’Aragona, che per parte di madre discendeva da una importante esecuzione. L’opera gli valse considerazione fuori di Napoli (FedericoII di Prussia si congratulò con lui), e soprattutto a ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] gli apparati per l'ingresso del re d'Aragona Martino I.
A breve distanza da stilistici, ma che Federico Zeri (1976) decisamente Empoli, Firenze 1985, pp. 69-72; Historia del arte valenciano, II, La Edad Media: el gótico, a cura di V. Aguilera ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] era stato nominato auditor Camerae già da Giulio II e aveva lasciato il vescovato di Ascoli il di Sassonia e potenziale futuro imperatore Federico il Saggio. Dopo due giorni del divorzio tra Enrico VIII e Caterina d'Aragona. Quello fu il punto di non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] (1085) e alcuni anni dopo, nel 1118, Alfonso I d’Aragona entra in Saragozza, mentre in Oriente si formano, dopo la conquista del potere nella debolezza dell’impero, il cui possibile erede FedericoII è affidato alla sua tutela, e nel conflitto tra la ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...