Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eletto all’inizio del 1295, dopo un brevissimo conclave, Bonifacio VIII possiede una [...] giugno 1295 favorisce la firma del trattato di Anagni tra Giacomo IId’Aragona e Carlo IId’Angiò. È costretto, però, subito dopo a prendere atto dell’elezione di Federico III d’Aragona, e della definitiva separazione dell’isola dal Regno di Napoli ...
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Carlo di Valois
Raoul Manselli
Figlio di Filippo III di Francia e della sua prima moglie Isabella d'Aragona, nacque nel 1270. Aveva solo quattordici anni quando venne a trovarsi al centro dei contrasti [...] trattato Giacomo IId'Aragona aveva rinunciato al trono di Sicilia, C. fu allora incaricato da Filippo il Bello di provvedere alle operazioni militari contro i Siciliani che avevano rifiutato, insieme col fratello di Giacomo, Federico, l'accettazione ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] , nella delegazione che la Repubblica inviò all'imperatore Federico III per onorarlo e scortarlo nel territorio veneto. Rinominato città e piazzeforti, poi riconsegnate a Ferdinando IId'Aragona, mostrando doti di energia ed equilibrio che accrebbero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV manifestano in pieno le contraddizioni relative al potere delle [...] , per il figlio Luigi IId’Angiò.
Il potere delle regine è spesso affiancato a quello del re, come nel caso della regina di Sicilia Eleonora d’Angiò, che esercita un ruolo politico notevole insieme a Federico III d’Aragona, soprattutto nell’opera di ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] , protetto, lui e i suoi, da Ferdinando IId'Aragona. È verosimile che conoscesse Giovanni Pico della Mirandola e il padre a Barletta, ove doveva trovarsi il 10 maggio, quando Federicod'Aragona invitò l'uno e l'altro a ritornare a Napoli ai suoi ...
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Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] degli Svevi, raggiungendo l'apogeo del suo splendore con FedericoII. Nel 1266 seguì il dominio della dinastia francese degli e aragonesi, condotto con alterne vicende fino a che Federico III d'Aragona (1342-1377) nel 1372 non concluse un accordo, ...
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Figlia di Pietro IId'Aragona re di Sicilia (sec. 14º); governò per alcuni anni il regno come tutrice del fratello Federico III, successo nel 1355 al fratello Ludovico. ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] suo regno feudo della Chiesa; lo stesso fece con Pietro d'Aragona. Per l'attuazione della Crociata, altra mèta della sua di Brunswick (da poco sconfitto a Bouvines) ed eletto FedericoII, emanò varî canoni disciplinari e proibì la costituzione di ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] accordi Giacomo II rinunziava alla Sicilia in cambio della Sardegna e della Corsica.
Ma i Siciliani sostennero tenacemente la loro volontà d'indipendenza e, incuranti della scomunica, elessero nel gennaio del 1296 loro re Federicod'Aragona, fratello ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] in Val di Mazzara. Colonizzatrici vennero più tardi tra noi famiglie normanne, saracene, provenzali, levantine. Sovrani, quali FedericoII di Svevia e Federico III d'Aragona, proibendo a chiese e monasteri l'acquisto di nuovi beni per contratti e per ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...