ANTONIO (Antonino), santo
Nicola Raponi
Arcivescovo di Milano (sec. VII), le uniche notizie concordi che lo riguardino sono quelle fornite dagli antichi cataloghi dei vescovi di Milano, che gli attribuiscono [...] poi, nel breviario riedito nel 1625 dal card. Federico Borromeo, al 29 ottobre. Il messale ambrosiano lo Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300. La Lombardia;parte I, Milano, Firenze 1913, p. 282; G. P. Bognetti, Milano longobarda ...
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ANDREA
Riccardo Capasso
Compare per la prima volta come vescovo di Caserta nel 1223, anno in cui consacrò la chiesa di S. Marco Evangelista in Casola, ma è molto probabile che occupasse quella sede [...] e sottoscrisse, con altri dignitari, un privilegio emanato a favore dei cittadini di Cuma. Nell'anno seguente, allorché Federico II ordinò a tutti i vescovi e abati la requisizione delle loro ricchezze per pagare le milizie, A., che era feudatario di ...
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ALTOVITI, Iacopo
Franco Gaeta
Nacque nel 1604, a Firenze, e frequentò il seminario romano, uscito dal quale ebbe la ventura di legarsi in intima amicizia con Fabio Chigi, allora ai primi passi della [...] patriarca d'Antiochia il 18 apr. 1667. Il suo gusto per i maneggi, che lo aveva condotto tanto innanzi, fu per lui anche quale l'A. aveva procurato e celebrato le nozze con Federico Sforza, nel 1672 ebbe a subire una feroce aggressione dalla quale ...
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AUSANO
Rodolfo Toso D'Arenzano
Fu vescovo di Milano per circa tre anni, probabilmente dal 558 al 561 (ma alcuni autori hanno ritenuto dal 556 al 559). Nel sec. XIII, quando le famiglie nobili milanesi [...] ("ad sanctum. Stephanuin ad rotam"). Il cardinale Federico Borromeo, durante il settimo sinodo provinciale dei 1609, salma all'altare maggiore della stessa chiesa.
Fonti e Bibl.: Pelagii I Papae Epistulae quae supersunt (556-561),a cura di P. M ...
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POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] nel 1411, dopo l’allontanamento dal Friuli del patriarca Antonio, nominato cardinale. Il 6 luglio 1412 Federico di Polcenigo e i canonici Giovanni Manco da Napoli e Filippo Fontanelli furono incaricati dal Capitolo cattedrale di eleggere il nuovo ...
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ADAMO
Armando Petrucci
È il secondo abate di Tremiti di questo nome (il primo governò l'abbazia fra il 1015 e il 1017 e ne conosciamo solo l'esistenza). Egli resse il monastero fra il 1054 e il 1062 [...] il cardinale Federico di Lorena, che sfuggiva alle ire di Enrico III; ma poco tempo dopo Federico se ne italicum,Stuttgart 1883, p. 190; Ph. Jaffé-S. Loewenfeld, Regesta Pontif. Rom.,I, Lipsiae 1885, p. 560; J. Gay, Le monastère de Tremiti au XI ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Cristoforo
Giovanna Grenga
Nacque ad Arezzo nel 1484 da Margherita, figlia del giureconsulto Fabiano Ciocchi capostipite della famiglia Del Monte e da Checco Guidalotti. [...] Dopo la prematura morte del padre il D. ed i fratelli Pietro, Federico, Fabiano e Laura furono posti sotto la tutela indecisione nelle prime votazioni; il ventesimo giorno il D. ricevette i tredici voti dei cardinali di parte imperiale, ma la sua ele ...
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ALFERIO
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia sorrentina e già arcidiacono di quella città, ne fu eletto arcivescovo, probabilmente nel 1197 e comunque durante il pontificato di Celestino III. Nel 1199 [...] 1200) intervenne alla consacrazione della chiesa di S. Pietro de Balnearia in Palermo. Durante i gravi disordini politici causati dalla minorità di Federico II, A. veniva sollecitato dal papa Innocenzo III perché col suo clero prestasse obbedienza a ...
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ABELLA (Abeylla, Dabeylla, de Apulia, de Apilia), Ferrer
Francesco Giunta
Nato nella seconda metà del sec. XIII da Ferrario Abella, nobile aragonese (la tradizione, accettata dal Fontana e dal Coniglione, [...] lo inviò in Sicilia con l'incarico di presentare a Federico III un progetto di pace con gli Angioini. Nel 1323 affidatagli e che nella sua corrispondenza lo insultava, elogiando invece i nemici del papa e specialmente Ludovico il Bavaro: ci risulta ...
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BASILIO
Salvatore Impellizzeri
Era giudice a Rossano quando, nel 1218, alla morte dell'arcivescovo Pasquale, in seguito a contrasti sorti nel capitolo metropolitano, una parte dei canonici lo elevò [...] ministero amministrando saggiamente la sua diocesi e introducendo una disciplina più rigorosa in parecchi monasteri.
I suoi buoni rapporti con l'imperatore Federico II ottennero alla Chiesa di Rossano, con un diploma del 1223, la conferma di tutti ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...