MAUERBACH, Certosa di
M. Schwarz
Complesso monastico che sorge nel Wienerwald (Austria Inferiore), non lontano da Vienna.In seguito al voto espresso nel 1313 di fondare un monastero, il duca d'Asburgo [...] , anch'essi sovrani, nonché la cura dell'anima del duca stesso dopo la sua morte, poneva Federico in una sorta di ideale comunione con i precedenti re della stirpe degli Asburgo. Nel 1325 il priore Gottfried si recò dal rivale Ludovico il Bavaro ...
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BONCOR (Boncore, Boncordio), Sante
Raoul Manselli
Frate minore nel convento di Penne (ma non sappiamo se egli sia nato in questa città o altrove), studiò teologia a Padova, conseguendovi il titolo di [...] . godette, oltre che della stima e della fiducia dei superiori dell'Ordine, anche della devozione dei suoi fedeli, fra i quali non va dimenticato Federico di Montefeltro, duca d'Urbino. A lui dedicò, infatti, un'opera in tre libri, De firma fide, che ...
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ADALPRETO
Adolfo Cetto
Vescovo di Trento: nulla sappiamo della sua patria e della sua famiglia. Ricordato per la prima volta, già in possesso della sua carica episcopale, in un atto del 17 sett. 1156, [...] stipulato alla presenza dell'imperatore Federico Barbarossa, ebbe sempre parte attiva nella agitata vita politica di di quell'anno (cfr. Monumenta Germ. Hist., Constitutiones et Acta publica, I, Hannoverae 1893, n. 223, pp. 316-318 e F. Cusin, ...
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AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] e al posto di Alessandro, vescovo di Forlì, presso l'imperatore Federico III, come appare dalle istruzioni dategli il 1dic. 1478 (ediz Italic. Script., 2 ediz., XXXII, 1, a cura di E. Celani, vol. I, pp. 18, 210; vol. II, pp.11, 57,122, 172; F. ...
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BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] doloso di Satana fra gli angeli buoni, presso i quali, secondo i Concorezziani, invece, Satana avrebbe avuto un posto coincidenza della crisi del ghibellinismo in Italia (nel 1250 moriva Federico II) e del trionfo della corrente di Giovanni di Lugio, ...
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ANTONIO (Antonino), santo
Nicola Raponi
Arcivescovo di Milano (sec. VII), le uniche notizie concordi che lo riguardino sono quelle fornite dagli antichi cataloghi dei vescovi di Milano, che gli attribuiscono [...] poi, nel breviario riedito nel 1625 dal card. Federico Borromeo, al 29 ottobre. Il messale ambrosiano lo Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300. La Lombardia;parte I, Milano, Firenze 1913, p. 282; G. P. Bognetti, Milano longobarda ...
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ANDREA
Riccardo Capasso
Compare per la prima volta come vescovo di Caserta nel 1223, anno in cui consacrò la chiesa di S. Marco Evangelista in Casola, ma è molto probabile che occupasse quella sede [...] e sottoscrisse, con altri dignitari, un privilegio emanato a favore dei cittadini di Cuma. Nell'anno seguente, allorché Federico II ordinò a tutti i vescovi e abati la requisizione delle loro ricchezze per pagare le milizie, A., che era feudatario di ...
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ALTOVITI, Iacopo
Franco Gaeta
Nacque nel 1604, a Firenze, e frequentò il seminario romano, uscito dal quale ebbe la ventura di legarsi in intima amicizia con Fabio Chigi, allora ai primi passi della [...] patriarca d'Antiochia il 18 apr. 1667. Il suo gusto per i maneggi, che lo aveva condotto tanto innanzi, fu per lui anche quale l'A. aveva procurato e celebrato le nozze con Federico Sforza, nel 1672 ebbe a subire una feroce aggressione dalla quale ...
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AUSANO
Rodolfo Toso D'Arenzano
Fu vescovo di Milano per circa tre anni, probabilmente dal 558 al 561 (ma alcuni autori hanno ritenuto dal 556 al 559). Nel sec. XIII, quando le famiglie nobili milanesi [...] ("ad sanctum. Stephanuin ad rotam"). Il cardinale Federico Borromeo, durante il settimo sinodo provinciale dei 1609, salma all'altare maggiore della stessa chiesa.
Fonti e Bibl.: Pelagii I Papae Epistulae quae supersunt (556-561),a cura di P. M ...
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POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] nel 1411, dopo l’allontanamento dal Friuli del patriarca Antonio, nominato cardinale. Il 6 luglio 1412 Federico di Polcenigo e i canonici Giovanni Manco da Napoli e Filippo Fontanelli furono incaricati dal Capitolo cattedrale di eleggere il nuovo ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...