CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] maggio 1625, quando scrisse in questa veste a Federico Borromeo una lettera conservata nella Biblioteca Ambrosiana. Ancora 1878, p. 377 n. 472; T. Ameyden, La storia delle famiglie romane, I, Roma s. d., pp. 305 s.;E. Martinori, Annali della Zecca di ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] III; nel 1048 concede un terreno in enfiteusi ad un certo Andrea di Federico di Bologna (cfr. per queste notizie Sorbelli, II, p. 327). Il confermate il 14 giugno da Vittore II; subito dopo, i canonici si rivolsero a Enrico III per ottenere anche da ...
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BENVENUTO Scotivoli, santo
Zelina Zafarana
Nacque ad Ancona, non sappiamo in quale anno del sec. XIII. Il cognome Scotivoli non gli viene attribuito dalle fonti a lui contemporanee, ma compariva nell'iscrizione [...] Gregorio IX, per punire gli Osimani della loro adesione a Federico II; ora, nella lotta fra il pontefice e Manfredi, 1878, pp. 7-11; G. Grimaldi, Le pergamene di Matelica, Regesto, I, Ancona 1915, pp. 255 s., n. 259; Andrea Fabrianensis, Vita S. ...
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COLUMNIS (Colonis, Columna), Bartolomeo (Nicola Bartolomeo)
Paolo Veneziani
Nacque nell'isola greca di Chio nella prima metà del sec. XV da Pietro, sotto dominio genovese.
Il nome completo del C. era [...] e sui suoi interessi: accanto ad un'Iliade (i primi undici canti) i commenti di Proclo a Platone e di Michele Efesino ad parecchi esempi (era esercitata anche nella vicina Iesi da Federico de' Conti). Non sappiamo se avesse dei collaboratori in ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] opinione, condivisa dal Naldini e dal Terpin - i quali la fondano sulla lettera di "provvisione" (n. 327), not. Benedetto dalle Croci;b. 1232 (n. 577), not. Federico Stefani;Venezia, Civico Museo Correr, E. A. Cicogna, Delle Iscrizioni Veneziane, II,c ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] stessa linea stilistica si pone il Ritratto di Federico Manfredini, conservato all'Accademia dei Concordi di Rovigo 1793, pp. 13, 296; P. Zani, Enc. metodica... delle belle arti, I, 19, Parma 1824, p. 421; D. B. Domenichetti, Guida stor. Vallombrosa, ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] Padova la laurea in giurisprudenza.
Il 15 agosto accompagnò Federico Corner, nominato oratore della Repubblica, in un viaggio in del seminario pubbliche scuole di grammatica e umanità per i giovani di modeste condizioni economiche; in complesso egli ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] schierò dalla parte di Alessandro III e partecipò alla redazione sia della lettera con la quale i ventitré cardinali fedeli al Bandinelli chiedevano a Federico Barbarossa di recedere dall'appoggio a Vittore IV, sia dell'enciclica che essi diressero a ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] potentati italiani previo ritiro di Francesi e Spagnoli, mirava in realtà a una spartizione del dominio di Siena tra Cosimo I e suo nipote Fabiano Del Monte, il quale avrebbe dovuto sposare Isabella de' Medici, figlia terzogenita del duca di Firenze ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] resi, due benefici di 200 scudi di rendita, tra i quali un canonicato in Parabiago. Egli rimase per qualche papi, XII, Roma 1930, p. 498; G. Rotondi, C. B. e il cardinale Federico Borromeo, in Rendic. d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, S. 2, ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...