CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] del 1828 a Como.
Il tema del poemetto in ottave, diviso in quattro canti, è la lotta dei Comuni lombardi contro FedericoI: il medesimo che, proprio allora, ispirava nell'esilio inglese la più celebre tra le Fantasie del Berchet. Istruttivo è - al di ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] in conseguenza di ciò il 22 dic. 1497 FedericoI d'Aragona ordinava al governatore di quella zona di . di Filol. class., XIX (1913), pp. 160 s.; A. Emout, Lucrèce,De la Nature, I, Paris 1924, pp. VI-VII; L. v. Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1959, ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] ) e poi nella riconquista del Regno. Dopo la morte di Ferrandino (6 ottobre 1496) e la salita al trono di FedericoI si trovò coinvolto in intrighi di corte e preferì abbandonare Napoli per trasferirsi a Roma e intraprendere la carriera di insegnante ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] , rifinì e licenziò alcune opere: tra la seconda metà del 1469 e i primi mesi del 1470 compose il Charon, nel quale prende in esame la in tanto lettere regie. Sia Ferrandino sia lo zio Federico, i due ultimi re della dinastia, si servirono infatti dei ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] – data la cronologia della vita dell’autore – era dedicato a cantare le imprese di FedericoI Barbarossa, padre di Enrico VI, e non di Federico II. Nella prosecuzione dell’epigramma conclusivo, poi, Pietro afferma che le tre opere sono state ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] inoltre una missione in qualità di legato di Guglielmo II nel corso delle trattative che ebbero luogo a Venezia nel 1177 tra FedericoI, i Comuni e Alessandro III.
Il G. morì il 1° apr. 1181.
La sua opera di scrittore sta tutta in un Chronicon la ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] con la corte napoletana attestano anche i versi indirizzati a FedericoI (1496-1501) in segno di p. 254 n. 773; Michaelis Marulli Carmina, a cura di A. Perosa, Turici 1951, Epigr. lib. I, nn. XVI, XVII (pp.9, 10), LIV, LV (p. 24), LXIII (pp. 28-29); ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] dal suo re con le contee di Conversano e Casamassima, tolte proprio al fratello Andrea Matteo (1495). Quando, però, morto Ferrante II, il giovanissimo re FedericoI, nel tentativo di riunire intorno a sé tutto il paese, condonò la pena a tutti ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] lui avvelenata, che il 16 dicembre di quell'anno 1296, stando i Donati e i Cerchi seduti per terra, come era usanza, a un mortorio, gli la vacanza dell'Impero, ch'egli calcolava dalla morte di Federico II all'elezione di Arrigo VII, la Chiesa si era ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] volgare. È il segno che distingue l'eroica gentilezza di Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X all'acquisto dei beni caduchi, sì all'eterno e al divino; i teologi la giudicano pericolosa e bugiarda, e non s'accorgono che essa ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...