AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] : cfr. F. Flamini, P. A., p. 32 n. 18).
I suoi componimenti risultano sparsi qua e là in repertori settecenteschi o sono in parte di Siena, tenne a Norimberga, come ambasciatore dell'imperatore Federico III, ad una dieta di signori, per esortarli ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] 'Altemps,Roma 1908; G. Galbiati, Un manipolo di lettere degli Altemps al :zrdinale Federico Borromeo,Roma 1940, pp.52 s., 95-101; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 523; C. Ruggieri, Memorie istoriche degli archivi della ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] Rovere, duca di Urbino, e di suo figlio Federico.
Il B. fu in rapporto con i letterati più noti del suo tempo; fra gli altri L'anno appresso usciva, sempre in Parma, Delle due trombe i primi fiati, cioè tre libri della Vittoria navale e tre libri ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] Chiesa, fra i quali predilesse s. Bernardo. Nominato da un altro vescovo di Pistoia, mons. Federico Alamanni, collaborazione con uomini di sicura dottrina e di grande prestigio come i due Salvini e il Magliabechi.
Fece parte degli Arcadi di Roma ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] ), il Panegirico in sesta rima per Federico Cornaro vescovo di Bergamo (ibid. 1624 Spada, Manzoni e il Seicento lombardo, Milano 1977, pp. 25, 48 s.; A. Manzoni, I promessi sposi, in Id., Tutte le opere, a cura di A. Chiari - F. Ghisalberti, Milano ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] , Note sulla cultura napoletana al tempo di Francesco D'Andrea e Giuseppe Valletta, in Critica storica, I (1962), p. 611; G. Bianchini, Sui rapporti tra Federico Nomi e Antonio Magliabechi, in Studi secenteschi, XXVIII (1987), p. 281; Ch. Sommervogel ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] . La redazione dell'opera può dunque essersi protratta anche negli anni successivi. I personaggi principali, durante questi anni drammatici, sono Federico Gonzaga di Bozzolo e l'altro Federico, quinto marchese e primo duca di Mantova.
Fonti e Bibl ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] ai lettori a pregare, oltre che per la regina, per il re Federico suo marito e per tutti i loro eredi: il che fa presumere che il volgarizzamento fu composto mentre Federico era ancora vivo. Il termine ante quem deve essere quindi anticipato al 1337 ...
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ESTE, Ugo d'
Gianluca Battioni
Nacque a Ferrara dal marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e da Lippa Ariosti il 18 ott. 1344. Il 3 marzo 1350 figura già compreso nella bolla con cui [...] il fratello Niccolò a Venezia, dove furono ospiti di Federico Corner.
L'E. morì appena ventiseienne, senza figli, 378-381; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princes d'Este, I, Paris 1897, pp. 11 s., 489 s.; B. Cessi, Un trattato fra Carraresi ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] Tebe. Talora G. allude anche ai genitori del Gonzaga, Federico e Margherita di Wittelsbach, orgogliosi del figlio, e ne loda , ibid., XCIV (1929), pp. 272-274; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Genova 1930, p. 262; G. Bertoni, G. C. da P. a Ferrara, ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...