FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] , tra gli altri, F. Algarotti, G. Washington, Federico II, mentre fu difficilissimo ottenere quello di J.-J. Rousseau . Alfieri, V. Monti e G. Parini. La F. aveva letto fra i primi Il mattino e Il mezzogiorno, e ne scriveva con entusiasmo, lontana com ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] 1913; L’opera poetica di Mario Rapisardi, Catania 1914; Federico Amiel, Modena 1909). Autore di un Dizionario dell’uso P., in Athenaeum, n.s., LXIV (1976), 1-2, pp. 3-18; I. Lana, La filologia latina nel sec. XX, in La filologia greca e latina nel ...
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TOMMASO DI SASSO
SStefano Rapisarda
Nulla si conosce della vita di questo rimatore, se non la sua origine messinese, come riportano entrambi i testimoni manoscritti delle sue due canzoni, il Vaticano [...] 2; Giacomo da Lentini, Poesie, a cura di R. Antonelli, I, Roma 1979), ma l'eventuale rete di rimandi non pare procedere oltre , pp. 175, 307; B. Panvini, Poeti siciliani della corte di Federico II, Napoli 1994, p. 113; S. Rapisarda, Tommaso di Sasso, ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] rappresentare la sua città a Venezia e il 27 settembre 1516 fu sollecitato a consegnare i denari che la Signoria aveva richiesto: con lui compaiono Federico da Porto e Nicolò Chiericati.
Pagello risiedeva allora stabilmente a Venezia: il 9 agosto ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] produzione è legata all’ascesa al trono di Federico Augusto e al concomitante avvento di Johann Adolf Hasse S.B. P., in Delle Opere del Signor S. B. P., Venezia 1744, I, s.n. di p.; A. Lombardi, Storia della letteratura italiana nel secolo XVIII, ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] I.51) reca nel margine superiore l'indicazione "Franciscus Aelius Marchisius in anno 1496", confermata da alcuni riferimenti interni, come quello a Federico , Urbino 1996, pp. 271-283; M. De Nichilo, I "Viri illustres" del cod. Vat. lat. 3920, Roma ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] del 12° secolo) il cui protagonista è il paladino Orlando. Se i Canti dell’Edda (scritti tra il 9° e il 12° secolo), e ai lirici della scuola siciliana fiorita nel Duecento alla corte di Federico II di Svevia si deve l’invenzione di una serie di forme ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] 1476, ne avrebbe caldeggiato presso il duca d’Urbino, Federico da Montefeltro, l’incarico di precettore del figlio, che così , p. 295; C. Rosmini, Vita di Francesco Filelfo da Tolentino, Milano 1808, I, p. VII; II, pp. 385 s.; III, pp. 14, 42, 50 ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] latina lingua da G. B. (ded. al card. Federico Borromeo), Milano 1605; Prissian da Milan della parnonzia milanesa, Etude sur Erycius Puteanus, Louvain 1909, p. 188; E. Hess,I documenti letterari più antichi del dialetto milanese, Milano 1919, pp. ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] ciò non toglie abbia avuto una certa circolazione anche tra i tecnici e gli uomini d'arme.
Più personale il successivo Gasparo Contarini"), dedicato al procuratore di S. Marco Federico Contarini, il patrizio filocuriale ed ostentatamente devoto cui ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...