Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] contratto da produttore esecutivo che lo portò a Roma per seguire i film di Mario Camerini (Due lettere anonime, 1945), Luigi libertà…?, 1954), Luigi Zampa (Anni facili, 1953), Federico Fellini (La strada, 1954), Ettore Giannini (Carosello napoletano ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] a ottenere ruoli all'altezza del suo talento e, dopo i quattordici film del biennio 1960-61, tra cui un paio di in coppia con Renato Rascel) e, quindi, nel cinema: in Joe Valachi o I segreti di 'Cosa Nostra' (1972) di Terence Young, Zig Zig (1974) di ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] Gran premio della giuria al Festival di Cannes e, nel 1999, i premi Oscar per il miglior film straniero e il migliore attore, oltre è stato protagonista di La voce della luna di Federico Fellini, nel ruolo del sognatore e funereo Salvini. ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] la figura di Federico il Grande, inteso come ideale antesignano di Hitler (Der alte und der junge König, 1935, I due re, il suo ritorno, R. Siodmak fu orgoglioso solo di Die Ratten (1955; I topi, dal dramma di G. Hauptmann) e Nachts, wenn der Teufel ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] l'iniziale e ironico contrappunto dell'Elisir d'amore di G. Donizetti. In quegli anni esordirono Antonioni e Federico Fellini, i quali, neorealisti o meno, introdussero elementi del tutto nuovi nel panorama italiano. Esordi inizialmente non molto ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] e benpensanti si sarebbero ritrovate nel primo film di Federico Fellini, Lo sceicco bianco (1952), che pure è cinema (v.) si parlò come di un nuovo genere a sé, con i suoi classici fusi in altri generi come il noir (Sunset Boulevard, 1950, Viale ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] il divismo dell'autore.
Nell'ambito del neorealismo si formano i due autori che insieme a Visconti e Rossellini saranno gli esponenti più rappresentativi del cinema del dopoguerra: Federico Fellini, che già agli esordi rivela un immaginario personale ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] fu la consacrazione al c. della fiaba e dell'avventura, due generi per i quali sarà poi difficile rinunciarvi. In The wizard of Oz (1939; Il secondo la lezione di Mamoulian; nel 1965 Federico Fellini con Giulietta degli spiriti, dove il c ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] e Jago con Salvo Randone. Seguì I tromboni di Federico Zardi, satira dell’Italia di allora che e un suo Te Deum dopo una messa a San Pietro. Nello stesso anno dette i recital Il sacro e il profano. Parole fedeli e infedeli e Anima e corpo. Talk ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] consacrata miglior attrice per Le notti di Cabiria di Federico Fellini e nel 1958 Pier Paolo Pasolini, con Massimo Spielberg e Francis Ford Coppola. Il decennio si aprì e si chiuse con i massimi riconoscimenti a due film che fecero storia, M*A*S*H (M ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...