Bacalov, Luis Enrique
Lucetta Lanfranchi
Pianista e compositore argentino, nato a San Martín (Buenos Aires) il 30 agosto 1933. Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango [...] . In Milano calibro 9 (1972) di Fernando Di Leo i vari strumenti dialogano con ritmi molto serrati, mentre in La momento importante della sua carriera fu rappresentato dall'incontro con Federico Fellini, che lo chiamò a lavorare al film La città ...
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Marchesi, Marcello (propr. Marchesi Prestinari, Marcello)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore cinematografico, radiofonico, televisivo e teatrale, nato a Milano il 4 aprile 1912 e morto a S. Giovanni [...] per altre testate, fra cui il "Marc'Aurelio" che ebbe grande successo nel secondo dopoguerra e che contò tra i suoi collaboratori Steno, Federico Fellini e Ruggero Maccari. Dal 1938 cominciò a scrivere per il teatro di rivista e nel 1939, con alcuni ...
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Aimée, Anouk
Fulvia Caprara
Nome d'arte di Françoise Sorya Dreyfus, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 27 aprile 1932. Il viso intenso dai tratti irregolari, l'eleganza del corpo sottile, [...] i modi educati da ragazza borghese l'hanno resa interprete prediletta di un cinema d'autore, capace di valorizzare il suo fascino intellettuale di donna consapevole di sé e al contempo tormentata. Così l'hanno vista Federico Fellini, che la scelse ...
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Ayala, Fernando
Daniele Dottorini
Regista e produttore cinematografico argentino, nato a Galeguay il 2 luglio 1920 e morto a Buenos Aires l'11 settembre 1997. La figura di A. ha rappresentato, sin dagli [...] di J.D. Perón riaccese in A. l'interesse per i temi sociali; la ricerca delle radici popolari della cultura argentina stesso anno), in cui si racconta la storia di un uomo (Federico Luppi), vittima di un meccanismo di corruzione che coinvolge tutto il ...
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Badham, John
Federico Chiacchiari
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Luton (Bedfordshire), in Inghilterra, il 25 agosto 1939. Con Saturday night fever (1977; La febbre del sabato [...] fortuna nel mondo del cinema. Dopo aver lavorato come addetto al casting, realizzò dapprima trailers e, in seguito, numerosi telefilm (tra i quali serial famosi come Cannon, 1971, e The streets of San Francisco, 1972, Le strade di San Francisco), per ...
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Nastro d'argento
Federica Pescatori
Premio cinematografico annuale istituito nel 1946 dall'allora neonato Sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici italiani (SNGCI) con l'intento di promuovere [...] Rossellini. Da allora, in accordo con l'intento preposto, i N. d'a. hanno continuato a sostenere il cinema italiano 1964) di Pier Paolo Pasolini, nel 1965, da Amarcord (1973) di Federico Fellini, nel 1974, a Storie di ordinaria follia (1981) di Marco ...
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Greco, Cosetta
Francesco Bolzoni
Nome d'arte di Cesarina Rossi, attrice cinematografica, nata a Trento l'8 ottobre 1930 e morta a Roma il 14 luglio 2002. Spiritosa, capace di guardare con intelligenza [...] consigliere il fratello Moraldo, sodale e aiuto regista del primo Federico Fellini, su suggerimento di Pietro Germi assunse il nome d Mata Hari. Dopo aver partecipato nel 1957 al malinconico I sogni nel cassetto di Renato Castellani, l'attrice tornò ...
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Renzi, Renzo
Daniele Dottorini
Scrittore e critico cinematografico, nato a Rubiera (Reggio Emilia) il 13 dicembre 1919. Annoverato tra i principali rappresentanti della concezione della critica come [...] R. pubblicò anche diversi saggi sul cinema di Federico Fellini, Carl Theodor Dreyer e Luchino Visconti; diresse prima di queste, Dal soggetto al film, che raccoglieva i documenti preparatori dell'opera cinematografica (dal soggetto alla sceneggiatura) ...
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Puccini, Gianni
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Milano il 9 novembre 1914 e morto a Roma il 3 dicembre 1968. Instancabile commentatore di film e tendenze, fervido [...] tale veste collaborò a Ossessione (1943) di Visconti e a tutti i film diretti da De Santis nel secondo dopoguerra, da Caccia tragica e aiuto regista con Roberto Rossellini, Carlo Lizzani, Federico Fellini e Alberto Lattuada, prima di dedicarsi alla ...
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Fraticelli, Franco
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 30 agosto 1928. Molto apprezzato per l'abilità con cui ha saputo trattare le scene d'azione e di suspense, ha conquistato negli anni Settanta [...] mulino del Po, 1949; Luci del varietà, 1950, codiretto da Federico Fellini). Nel 1950 firmò con Mario Borghi il montaggio di È arrivato ha utilizzato un ritmo simile a quello che scandisce i film gialli, dedicando una costante attenzione alle reazioni ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...