Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] ma anche alla sua diffusione e salvaguardia. Gli anni Trenta e i primi anni Quaranta furono caratterizzati da una generale tendenza verso una di allora: La dolce vita (1960) di Federico Fellini e Rocco e i suoi fratelli (1960) di Visconti. Nel 1959 ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] per dar rilievo ai corpi e al loro movimento e per isolare i primi piani. Già all'inizio degli anni Venti alcuni scenografi si di India, 1959); mentre Lo sceicco bianco (1952) di Federico Fellini si serve suggestivamente del b. e n. nell'apparizione ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] i quali diventano un modo per parlare di cinema. Ma la consacrazione definitiva del metacinema moderno è avvenuta a opera di Federico fatti soffrire o piangere. Fu l'epoca gloriosa in cui i film occupavano uno o due rulli, per qualche decina di ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] Già si chiude la canzone dei caprai, che la Musa dorica ispira su i flauti dispari 'a cui la cera diede l'odor del miele'. E Batto distorsione caricaturale dell'italiano regionale, 8¹/₂ (1963) di Federico Fellini per l'intreccio di lingue e di stili, ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] rafforzare le basi di una nuova cinematografia vi furono, da un lato, i ponderati richiami di Mario Alicata e Giuseppe De Santis, sempre su "Cinema" di M. Antonioni, e lo sceneggiatore neorealista Federico Fellini firmò la sua prima regia con Luci ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] questi ultimi è stata offerta da Francesco Casetti e Federico di Chio (1990), che distinguono fra codici tecnologici Collins sul musical (1979) ha trovato in Francia e in Italia i suoi maggiori interpreti.
Jacques Aumont (1983) e André Gardies (1984 ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] … (poi noto in un nuova edizione con il titolo I quaderni di Serafino Gubbio operatore). Negli anni Venti, lo i collaboratori: Roma città aperta (1945) accredita per il soggetto Amidei e Alberto Consiglio, per la sceneggiatura Amidei, Federico ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] una miriade di particolari pittorici inediti all'epoca. Longhi e Barbaro, con i loro due documentari, affermarono una linea purista per il f. sull'a storico e critico d'arte Federico Zeri. Vanno ricordati, inoltre, i lavori della coppia di registi ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] annuale e non più stagionale per l'ammissione dei film al premio: i film dovevano essere usciti tra il 1° gennaio e il 31 dicembre protagonista, e come migliori film stranieri 81/2 di Federico Fellini in quella del 1963 e Ieri oggi domani di ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] molti versi opposto si dà in Intervista (1987) di Federico Fellini, in cui si vede il grande regista alle prese dichiarate, come per es. All the Vermeers in New York (1990; Tutti i Vermeer a New York) di Jon Jost, che può essere considerato una libera ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...