CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] . A Vienna non trovò il nuovo re dei Romani Federico III, ma ebbe occasione di incontrarsi con Enea Silvio e l'agosto 1444 lo Hunyadi negoziava la cosidetta pace di Segedino con i Turchi, alla quale però il C., pieno di zelo per la crociata ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] Braidotti (1911) il C. aveva modellato in carcere il gruppo Achille e l'ucciso Patroclo e i busti del professor Tamburini di Pavia e di Federico Confalonieri, quest'ultimo donato a Teresa Casati attorno al febbraio 1824. Gli veniva poi accordato nel ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Filiberto di Savoia e attiva il proprio diplomatico conte Federico Maffei, mentre il re di Francia a titolo di . Bernard, Paris 1842, ad ind.; Recueil des lettres missives de Henri IV, I-IV, a cura di [J.] Berger de Xivrey, Paris 1843-48, ad indices ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] giolitina, funestata dal carcere (come da lettera a Federico Badoer) e dalle malattie (come da lettera ad e gli scritti di m. L. D., lett. venez. del XVI sec., in Mem. dell'I. R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, XI (1862), pp. 93-200; Annali ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] che «[...] lo spirito, insomma, la cultura, può aiutare a digerire anche i tempi di ferro che stiamo attraversando» (cfr. A. D’Orsi, La dell’arte italiana a cura di Giovanni Previtali e Federico Zeri, e la Letteratura italiana diretta da Alberto ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] rinforzi al fratello maggiore Roberto, che si trovava a capo del contingente angioino. Con le truppe riunite i due fratelli avrebbero dovuto muovere contro Federico III, che si trovava con il suo esercito presso Enna. La decisione di Carlo II di ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] di O. Bergonzi allogò al pittore la tavola con la Madonna e i santi Girolamo e Maddalena per la chiesa di S. Antonio ove l' Mantova e della imperiale concessione del titolo di duca a Federico II Gonzaga; tale circostanza induce a credere che fin ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] divenne impegno collettivo della lega costituita dal papa, dal re di Napoli, dal duca di Milano e da Federico da Montefeltro. I condottieri pontifici Ludovico Malvezzi di Bologna e Pier Paolo Nardini si portarono quindi nella Marca per riprendere le ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] viene a sapere delle operazioni militari perseguite dalla Svezia; esamina i rapporti franco-olandesi, apprende via via le condizioni della "lega". Sprona, altresì, con accorti "eccitamenti", Federico Enrico d'Orange-Nassau all'uscita "in campagna" e ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] e Pio VI, e cameriere segreto dell'elettore Federico di Sassonia. Negli incarichi al Monte gli era , III, Bâle-London 1859, pp. 170 s.; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma, I, Firenze 1868, pp. 99, 244 s.; III, ibid. 1869, pp. 346 ss., 424 s ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...