Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] David di Donatello per Ginger e Fred (1986) di Federico Fellini, Caro diario (1993), premiato nel 1994, e per il cinema già dalla fine degli anni Sessanta. Ha lavorato con i più importanti registi italiani (M. Bellocchio, M. Monicelli, F. Fellini ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] i dominî asburgici, riconquistando anche Vienna, che il re d'Ungheria Mattia Corvino aveva occupato nel corso di una campagna contro Federico agli stati ereditarî anche la contea di Gorizia con i relativi feudi di Pusteria, Carinzia e Friuli (1500) ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] mantenne neutrale, e cercò anzi di farsi mediatore fra il papa e Federico II; però favorì (1265-66) la spedizione di Carlo d'Angiò di pace, L. risolse con il trattato di Corbeil (1258) i problemi territoriali con il re d'Aragona e, con il trattato di ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] diede alle stampe il suo famoso De iure naturali et gentium i cui temi tornano nel De officiis hominis et civis iuxta legem naturalem nel 1686 come consigliere aulico a Berlino presso Federico Guglielmo di Hohenzollern. P. dovette la sua fortuna ...
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Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i G. col nome [...] le ambizioni dei varî rami della famiglia; tra questi si mantennero più a lungo i duchi di Solferino e tuttora fiorente è il ramo di Vescovado. Dopo il breve marchesato di Federico (1478-84), il governo di Francesco II (1484-1519), anche per merito ...
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Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] una tradizione già instaurata dal padre, fecero di Ferrara un centro di cultura e di arte; nel 1452 Borso otteneva dall'imperatore Federico III i titoli di duca di Modena e Reggio e di conte di Rovigo, nel 1471 quello di duca di Ferrara da papa Paolo ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] corte di Urbino, al servizio di Federico e poi di Guidubaldo da Montefeltro, continua i lavori del Palazzo ducale (ali 1490 è a Milano e a Pavia, dove incontra Leonardo; presta i suoi servigi a Giovanni Della Rovere, a Ferdinando d'Aragona, ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] ai suoi diritti; sposò (1297) Iolanda (o Violante) d'Aragona, sorella di Giacomo II. Ripresa (1299) la lotta contro Federico d'Aragona e i Siciliani ribelli, R., che aveva il titolo di duca di Calabria, guidò l'esercito angioino fino alla conclusione ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] fratellastro; nel 1258 scavalcò i diritti del nipote Corradino e si fece incoronare a Palermo. Cercò di creare un sistema di sostegno delle truppe saracene che vi erano state stanziate da Federico II, in una guerra di tre anni riacquistò contro ...
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Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] una pace umiliante (trattato di Azay-le-Rideau, 6 luglio 1189). Intanto fervevano i preparativi di F. per la terza crociata che egli intraprese insieme con l'imperatore Federico Barbarossa e il re di Inghilterra Riccardo Cuor di Leone: s'imbarcò a ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...