PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] e a FedericoI (diploma del 14 febbraio 1186), ma anche alle autorità territoriali, come i vescovi di s.; XII (1209-1210), pp. 17 s., 50, 72-74, 86; Friderici I Diplomata, a cura di H. Appelt, in MGH, Diplomata Regum et imperatorum Germaniae, X ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] Trasformazione degli assetti istituzionali del regno di Sicilia fra XIII e XIV secolo, in Gli inizi del diritto pubblico, da FedericoI a Federico II, a cura di D. Quaglioni - G. Dilcher, Bologna 2009, pp. 387-401; S.M. Cingolani, Pere el Gran. Vida ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di FedericoI marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] La scelta fece insorgere un grave disaccordo tra i signori di Mantova e i cugini Gonzaga di Gazzuolo, certi invece che l'assegnazione della porpora spettasse piuttosto a Ludovico, fratello di Federico e del defunto cardinale, essendo Ludovico vescovo ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] , più volte, unitamente agli altri doctores Bulgaro, Martino e Ugo. Sempre in compagnia di questi ultimi, I. accettò poi l'invito di FedericoI Barbarossa a recarsi a Roncaglia (1155) per risolvere, con l'ausilio e l'autorità delle leges giustinianee ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] lombarda gli affidò - verisimilmente per le sue solide conoscenze giuridiche, certo, ma anche in virtù dell'antica frequentazione con FedericoI - il ruolo di mediatore ed egli fu dunque uno dei protagonisti della tregua di Venezia. Nel 1183 fu l ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] Pepoli era signore di Bologna, dai conti Alberti, che ne erano stati investiti nel 1164 da FedericoI. Nel 1348, alla morte di Taddeo, i figli avevano rapidamente sperperato il patrimonio di prestigio e gran parte delle ricchezze che il padre aveva ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] Id., Signori e vassalli nell'Italia delle città(secoli IX-XII), Torino 1995, ad ind.; R. Bordone, La Lombardia nell'età di FedericoI, in Storia d'Italia (UTET), VI, Torino 1998, pp. 327-384; M. Vallerani, L'affermazione del sistema podestarile e le ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] l'attributo di dominus rerum singularium, secondo la nota tesi sostenuta da Martino Gosia di fronte all'imperatore FedericoI Barbarossa (Patetta, 1895, p. 101; 1967). Nel 1313 fu invitato a pronunciarsi sulle questioni relative ai beni confiscati ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] Dassel, cancelliere e legato dell'imperatore in Italia. Un anno più tardi, nella primavera del 1164, la fedeltà di G. a FedericoI fu premiata nella maniera più esplicita, con una vera e propria investitura imperiale.
Fin dai tempi di Carlo Magno il ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] la fine del suo episcopato terminò di fatto l'esercizio dell'autorità del vescovo sulla sua città: con una serie di diplomi FedericoI trasferì al Comune l'insieme dei diritti di regalia. D'altra parte le scelte politiche del D. furono in perfetta ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...