CORBETTA, Antonio Maria
Alda Guarnaschelli
Nacque a Bologna, come attesta egli stesso in un documento del 1621 (Annali..., V, 1881, p. 115). Operoso come architetto in Lombardia nella prima metà del [...] Non avendo l'architetto ottenuto l'approvazione di Federico Borromeo, che espresse il fermo proposito di voler , Atti del Congresso internaz., a cura di M. L. Gatti Perer, Milano 1969, I, pp. 158, 170, 187; II, pp. 233, 245;C. Ferrari da Passano ...
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DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] di Rota francese Rouault de Gamaches possedeva nove paesaggi del D. e uno del figlio; le grandi famiglie romane - i Colonna, i Nunes, i Pamphili, gli Spada - avevano ciascuna parecchi quadri del D. in diversi formati e nella coll. Chigi c'era persino ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] a Venezia nel 1177 del papa Alessandro III e dell'imperatore Federico Barbarossa.
Secondo Levi D'Ancona (pp. 36 s.) la non è nota.
Fonti e Bibl.: L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 300, 505 s., 520; P. D'Ancona, La ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] questa ipotesi.
È ad ogni modo certo che nel 1542 i due artisti si incontrarono ancora per eseguire, al seguito del una commedia fatta dal detto messer Pietro Aretino" (ibid.) per i signori della Compagnia della Calza a Venezia. Non è improbabile che ...
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BIANCHI (Bianco), Salvatore
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi, nacque a Velate (Varese) il 24 maggio 1653 da Giorgio e da Taddea Ordea, come risulta dal Libro... B, conservato nell'Archivio [...] di S. Pietro in Consavia, che il Bosio riferisce al B., sono probabilmente opera di Federico Bianchi. Nel 1689 il B. è di nuovo a Torino, occupato nel palazzo reale (Schede Vesme, I, p. 138).
Nel 1692 è operoso a Varese: nella chiesa di S. Francesco ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] di memoria, dopo la sua morte, dai suoi fratelli Federico e Angelo e dal pittore todino E. Fattorini. Todi. La cattedrale S. Fortunato…, Todi 1939, p. 26; F. Mancini, Todi e i suoi castelli, Todi 1968, pp. 157, 185, 352; C. Grondona, Todi. Guida ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] di ser Marco de' Lupanari e Giovanni di Boncompagno Federici, per essere riaffidato il 2 nov. 1472 a 1901, pp. 39, 71, 78-80; G. B. Salvioni, Il valore della lira bolognese ... I, Bologna 1902, pp. 168, 212; II, ibid. 1906, pp. 38, 83, 95; III, ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] col Bambino (1582, da invenzione di Federico Barocci), la Trasfigurazione (1588, da Carrache), pp. 41 ss. nn. 10, 22, 63, 108; P. Zani, Enc. met. delle belle arti, I, 4, Parma 1820, pp. 6, 261, n. 126; G. A. Moschini, Dell'incis. in Venezia, Venezia ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] o ancor meglio falsario: "conobbe tutte le vernici e i segreti dell'arte, delle opere de' buoni pittori sommo dal Cinquecento al Novecento, in Aspetti del collezionismo in Italia. Da Federico II al primo Novecento, Trapani 1993, pp. 105, 111; U ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] III [1786], p. 64), ricaviamo la menzione di un invito che Federico II avrebbe rivolto al C. per raggiungere in Prussia il padre, Domenico, - Ausstellungen 1786-1850, a cura di H. Borsch Supan, I, Berlin 1971, 1786 nn. 329-331).
Il 6 aprile 1786 ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...