BRUGIERI, Domenico
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca nel 1678, dalla città natale si trasferì giovinetto a Roma e fu prima alla scuola del pittore L. Baldi, poi a quella del Maratta (Trenta). Secondo il [...] al tempio;nella chiesa dei SS. Simone e Giuda, una tela con i santi titolari. Le fonti lo ricordano come maestro, tra l'altro, di G. A. Luchi detto il Diecimino. Suo figlio, di nome Federico, fu anch'egli pittore e maestro.
Fonti e Bibl.: V. Marchiò, ...
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AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] Ferrata. Ha eseguito, con il milanese Francesco Agustone, i lavori a stucco nella cattedrale di Osimo e, ad 347; B. Ligi, Memorie ecclesiastiche di Urbino,Urbino 1938, p. 373; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler,I, p. 377. ...
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BARDET, Federico
Alfredo Cioni
Di origme francese (Bourbonnais), lo si trova, nel 1820, a Napoli tenente del Corpo reale del Genio, addetto all'Ufficio topografico, già costituito al tempo di re Giuseppe [...] titolo Istruzioni sui tre principali metodi dell'arte litografica (Napoli 1830), nel quale descrive la sua tecnica litografica e rileva i miglioramenti da lui apportati rispetto al metodo e ai procedimenti del Senefelder. Il B. morì a Napoli nel 1836 ...
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CORTESE, Eduardo (Edoardo)
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 17 genn. 1856, figlio del pittore Federico e di Luisa Fonseca. La sua formazione pittorica fu precocissima, alla scuola del padre, [...] M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia: studi, biogr. e schizzi, Milano 1883, pp. 78 s.; E. Dalbono, I Pittori nella scuola di Posillipo e Federico Cortese, in Il Giorn. d'Italia, 6 apr. 1913 (poi anche in D. Morelli-E. Dalbono, La scuola napol. di ...
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Vedi SOFIANA dell'anno: 1966 - 1997
SOFIANA
D. Adamesteanu
È il nome dato ad una contrada situata a circa 6 km a S della villa del Casale di Piazza Armerina (v.). I bolli laterizi rinvenuti recano la [...] fine del IV sec. d. C., fino all'età di Federico II Hohenstaufen. Si tratta di una minima parte della statio.
Caltanissetta, Agrigento 1955, pp. 33-38; D. Adamesteanu, I primi documenti paleocristiani della Sicilia centro-meridionale, in Rend. Lincei ...
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SELEUCIA al Kalykadnos (Σελεύκεια, Seleucia)
N. Bonacasa
Città in Cilicia, odierna Selifke, sulla riva destra del fiume Göksu (antico Kalykadnos), dove annegò nel 1190 Federico Barbarossa. Le fonti antiche [...] geografica di S. (Strab., xiv, 670; Amm. Marc., xiv, 8, 2).
Non sappiamo molto dell'antica S., se non che fu fondata da Seleuco I agli inizî del III sec. a. C. Le rovine sono state identificate a 5 km a S di Selifke, sulla strada per Anamna. Benché S ...
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ALESSANDRI, Angelo
Francesco Valcanover
Pittore, nacque a Venezia il 15 febbr. 1854. Discepolo del Grigoletti e del Molmenti all'Accademia di Venezia, ove poi insegnò figura per più di quarant'anni, [...] lungo anche per la corte imperiale di Mosca e per Federico III di Prussia. Partecipò alla XIII Esposizione d'arte A. M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori e incisori ital. moderni,I, Milano 1945, sub voce;U. Galetti-E. Camesasca, Encicl. della ...
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Pittore (Roma 1815 - Madrid 1894), figlio di José de Madrazo y Agudo. Dal 1842 a Madrid, fu prof. e direttore dell'accademia, poi direttore del museo del Prado. Noto soprattutto come ritrattista, entrò [...] in contatto con Ingres in occasione del suo primo soggiorno a Parigi (1833); a Roma (1840-42) conobbe i Nazareni. ...
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Soggettista e disegnatore di fumetti (Buenos Aires 1907 - Gallarate 1945). In Italia dal 1912, dopo l'esordio come soggettista di fumetti nel 1935, sceneggiò con C. Zavattini una delle prime storie a fumetti [...] 1937, le prime storie con personaggi disneyiani apparse in Italia, alcune da lui stesso disegnate, e collaborò con i maggiori disegnatori, qualificandosi come uno dei maestri del fumetto italiano dell'anteguerra. Morì durante un mitragliamento aereo. ...
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Pittore italiano (Napoli 1829 - ivi 1913). Dopo aver studiato con G. Smargiassi, si trasferì (1854-64) a Roma. Dimorò anche a Parigi, ma operò soprattutto a Napoli. Ottenne un certo successo con i suoi [...] paesaggi, nei quali lo studio degli effetti di luce dal vero si combina con il vedutismo classico ideale ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...