DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] Bisticci la sua bottega e la sua famiglia, in Federico di Montefeltro, lo Stato le arti la cultura, Roma ., Arti, Por S. Maria, n. 8, c. 146r; Ibid., Carte Strozz., serie II, n. 51.I, cc. 18v, 216r; Ibid., Catasto, n. 20, c. 654r; n. 339, c. 226r; n. ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] anche in alcune collezioni veneziane (Spike, p. 35), - a Venezia si stava diffondendo attraverso i riflessi crespiani nelle invenzioni di Federico Bencovich della metà del quarto decennio e soprattutto di Giovanni Battista Piazzetta. Al Piazzetta il ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] Pisa è, come si è detto, il più studiato e molti sono attualmente i b. superstiti. Se si pensa, però, che le chiese di S. Sardegna e in Corsica (secoli XI-XII), in L'età di Federico II nella Sicilia centro-meridionale, "Atti Giornate di Studio, Gela ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] musei del mondo in caccia di capolavori, l’ossessione contro i falsari fosse la principale preoccupazione nella tutela degli oggetti d della Sera’, 2007.
Mazzoni 2004: Falsi d’autore. Icilio Federico Joni e la cultura del falso tra Otto e Novecento, a ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] figurative della maniera moderna. La Madonna Cini ne è poi l’esempio più significativo, come sottolineava Federico Zeri: «... un amalgama, fra i più insoliti, di spunti ‘nordici’ e di accenti cinquecenteschi, che puntano persino verso alcuni fra gli ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] accanto alle belle giovani […] / io fluttuo sul mare".
Il poeta Tannhäuser, 'crociato suo malgrado' al seguito di Federico II (1228), rimpiange, fra i disagi della navigazione, le gioie che si è lasciato alle spalle, abban-donando la bella terra di ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] (1790, p. 452) dà notizia di un ritratto di Federico Cristiano di Sassonia disegnato ed inciso dal C. durante un passaggio eseguiti dal Mengs pare attorno al 1752 (si v. il Giorn. delle belle arti..., I [1784], pp. 5 s., 163 s., 259 s.; II [1785], pp. ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] dal 1237 in avanti, nella maggior parte dei casi come conseguenza delle campagne militari condotte da Federico II contro i comuni padani.
Di questa stagione edilizia rimangono oggi poche e tuttavia qualificate testimonianze nella rocca del borgo ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] a cuffia, interpretata come corona del regno di Sicilia, come insegna del potere di Federico II ma anche come corona della sua consorte Costanza, pendono da entrambi i lati particolari pendília, di un tipo che non si conosce a Bisanzio. Derivata ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] La collina rimane quasi deserta fino al 1233 quando, sotto Federico II, viene fondato un castro sotto il nome di Terranova allineano, tra il VI e l'inizio del III sec., tutti i nuovi tipi di Kòrai o dell'Artemide sicula della fase timoleontea, nonché ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...