DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di Castagnolo e nella coll. Contini Bonacossi a palazzo Pitti), religiosi (tre stemmi del vescovo Federico Manfredi nel duomo di Faenza, 1474-77), e, in versioni ridotte, i palazzi pretori (stemma di A. Buondelmonti, San Giovanni Valdamo, 1475), per ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] furono nel castello di Berlino, sotto la direzione del Beger.
Nel 1726 Federico Guglielmo I cedette 36 sculture a Dresda (v.).
Una ripresa del collezionismo si ebbe con Federico II, che nel 1742 comprò a Parigi la collezione del Cardinal Melchior de ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] romanica milanese, ivi, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), Milano 1954, pp. 395-521; id., Congress of the History of Art, New York 1961", Princeton 1963, I, pp. 3-6; H. Swarzenski, The Role of Copies in ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] desolazione, ratificato dalla decisione dei sultani mamelucchi di smantellare i porti e i castelli della costa in seguito alla loro riconquista.Dopo la tregua decennale siglata nel 1229 tra l'imperatore Federico II e il sultano al-Malik al-Kāmil, che ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] grandi musei pubblici di antichità. Nel 1830 fu aperta la Gliptoteca Ludovico I a Monaco e nello stesso anno lo Altes Museum a Berlino fu inaugurato sotto il re Federico Guglielmo III.
Mentre in G. mancano quasi del tutto grandi collezioni private ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Piero della Francesca ritrae nel 1465 il duca Federico da Montefeltro proponendoci l'immagine di un uomo nelle sue stanze, senza neanche affacciarsi alla finestra. Lui non ha mai visto i monti e le pianure, la case del villaggio e l'azzurro del cielo, ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] , Le pitture, sculture ed architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, pp. 69 s.; D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle opere di disegno, Venezia 1803, I, pp. 234 s.; F. Di Maniago, Storia delle belle arti friulane (1819; 1823), a cura di ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] , esteso dal regno di Enrico II (1002-1024) a quello di Federico Barbarossa (1152-1190). L'impresa seguiva un primo volume, di più de la France autour de l'an mil, a cura di X. Barral i Altet, Paris 1987; A Rey, Origine et emplois du mot roman en art ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] proposto che si tratti di un criptoritratto dell'imperatore Federico II nelle vesti di s. Giorgio: un di C. Gnudi, Ferrara 1981", a cura di A.M. Romanini, Ferrara 1985, I, pp. 333-373; A. Calzona, Niccolò a Verona: la facciata e il protiro ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] adeguatamente la biografia e la personalità artistica - si ricordano in primo luogo il fratello Donato Martini e i suoi due cognati Lippo e Tederico (Federico) Memmi. Se Lippo Memmi, che fu il più fedele collaboratore e seguace dell'arte di M ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...