LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] Roma 1983, pp. 179-201; A. Pinelli, Un affresco di L. da V. a Cerveteri, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, I, Milano 1984, pp. 189-195; La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1986, pp. 425-428, 436, 444, 459, 530; F ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] il regno di Federico II. Il fenomeno appare meglio spiegabile tenendo presenti i vincoli matrimoniali che figlio ed erede di Carlo II d'Angiò. Non è inverosimile che Giacomo I di Maiorca, padre di Sancio, morto nel 1311, si sia fatto accompagnare dal ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] o di Maria Luisa Fortuny, gli atteggiamenti giocosi di Federico de Madrazo, cugino del F., e il F. stesso York 1992, pp. 82-86; P. Pistellato, in La pittura in Italia. Il Novecento, I, 1900-1945, Milano 1992, II, pp. 893 s. e ad Indicem; B. Buscaroli ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] necropoli datata tra 7° e 8° secolo. Scarsi sono invece i reperti rinvenuti nell'area della città romana. Con l'epoca carolingia . Il vescovo-principe Federico Vanga (1207-1218), creato vicario e legato per l'Italia dall'imperatore Federico II, a cui ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] Calvetti. Esercitò pure un influsso su Gregorio Lazzarini. Si dovrebbe, invece, parlare di parallelismi con i quasi coetanei Antonio Bellucci e Federico Cervelli, che possono spiegate certi scambi d'attribuzione. Il C. ebbe certo, ai suoi inizi ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] a Milano (perduta) e che affiancò, insieme con Federico Bianchi, in S. Alessandro, nella stessa città ( 42, 46, 66; C. Geddo, Collezionisti e mecenati a Milano tra Sei e Settecento: i Durini conti di Monza, in Artes, IX (2001), pp. 41-124 passim; S. ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] Pelino a Corfinio e S. Panfilo a Sulmona. Soltanto nel 1342 i monaci si sottomisero al vescovo valvense, ma venti anni più tardi , commemorando la consacrazione (ottobre 1223), cita Onorio III, Federico II e l'abate Berardo.L'edificio di S. Pellegrino ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] , e poi a Madrid, presso Filippo II.
Tra i mecenati dello scultore va inoltre annoverato il principe Carlo, per opere attribuite a Tiziano, Correggio, Raffaello, Taddeo Zuccari, Federico Barocci, Girolamo Muziano, Antonio Moro, Alonso Sánchez Coello, ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Gonzaga. Molto verosimilmente è uno studio per questo quadro il disegno del piccolo Federico Gonzaga di profilo, conservato all'Albertina di Vienna (n. 4884).
Il quadro con i SS. Lodovico e Francesco con le insegne di Cristo (Milano, Brera, n. 162 ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] Leone X, Adriano VI e Clemente VII. Durante questo periodo effettuò molte consulenze per i Gonzaga; il marchese, poi duca Federico (che per questa transazione scelse quale intermediario Baldassar Castiglione) gli commissionò un'"impresa" (Bertolotti ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...