URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] , figlio del re di Francia Giovanni II, e Federico IV re di Trinacria -, acconsentì nel novembre 1362 alle 1902-55; É. Baluze, Vitae paparum Avenionensium, [...],a cura di G. Mollat, I, ivi 1914, pp. 349-414; Urbain V. Lettres communes, a cura di M ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] cappella di corte S. Pietro al Corto regalatagli da Federico II. Un fratello del C., Mansone, donò coll. 132-134, 241; Urkunden zur älteren Handels- und Staatsgesch. der Republik Venedig, I, in Fontes Rerum Austriacarum, s. 2, XII, a cura di G. L. F ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] di un colpo di mano su Roma. Prima e dopo la scomunica Federico II moltiplicò gli appelli all'antica nobiltà della città di Roma (gli Orsini, i Poli, i Frangipane, i Malabranca) e ai cardinali, ribattezzati 'senatori', affinché abbandonassero un papa ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] figlia Virginia aveva sposato il suo defunto fratello Federico Borromeo, una "briga", questa che il santo cura di S. Steinherz, Wien 1914, pp. XIIIn., XXVIII n. 1; VI, a cura di I. P. Dengel, ibid. 1939, pp. LIII, LXXIX, XCIII, 224, 232 n. 1, 235, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] Nate all’incirca tra gli anni Trenta del Cinquecento e i primi del Seicento, ma sviluppatesi a partire dal primo di condotta per perseguire e presentare il loro lavoro. Federico Cesi mutuò dalla Compagnia di Gesù la struttura organizzativa ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] sperava ancora di riconquistare il ducato paterno - egli vi si oppose subito lanciando la scomunica contro Gunzelin e i suoi complici. Perciò Federico II si vide costretto, in una serie di lettere indirizzate al papa e ai cardinali, nel novembre del ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] destinati a richiamare l'attenzione delle massime autorità e a risentire delle loro scelte politiche. I primi contatti con il giovane Federico paiono essere stati nel complesso all'insegna di un sostanziale favore, manifestato soprattutto attraverso ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] Marmitta dei versi italiani (I frutti Carlo pretiosi e rari). Forse è da identificare con lui il Carlo da Fano paggio del duca di Mantova Federico II Gonzaga, che, vestito da sposa, porta a effetto una burla ai danni del marescalco protagonista dell ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] per favorem sibi exhibitum complacere debeas Regi regum"; M.G.H., Epistolae, 1883, I, nr. 255, p. 182).
La cautela con la quale Onorio III si rivolse a Federico II era ampiamente giustificata. Per un verso vi era la tradizionale opposizione da parte ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] la sua attività diplomatica: probabilmente fu a Lione quando, nel luglio 1245, il concilio scomunicò di nuovo Federico II e sciolse i sudditi dal vincolo della fedeltà. Quello stesso mese F. si recò in Germania come fiduciario di papa Innocenzo ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...