GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dal papa nell'allocuzione dell'8 luglio 1839. I "fatti di Colonia" da allora furono un punto fermo nella storia della Chiesa tedesca; solo con la morte di Federico Guglielmo III e l'avvento di Federico Guglielmo IV (1840) si arrivò alla conclusione ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di affrancare la Serenissima dalla Francia e attirarla nel campo asburgico (Iovii opera, I, p. 101). Nel 1523, il G. ebbe l'onore di consegnare al giovane marchese Federico Gonzaga le insegne della Chiesa e il bastone del capitanato della Repubblica ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] che sottolinea il neoplatonismo e i temi caratteristici dell'autore greco: Dio, trascendenza, partecipazione, gerarchia, illuminazione, eccesso, emanazione e ritorno (redditus). Questa influenza e un riferimento a Federico II sembrano indicare che la ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] 1 ss., 24, 31, 37 s., 40, 123-25, 223, 226-231, 241-244, ma V. anche i regesti nn. 19 b, 19 f, 18 g, 19, pp. 131 s., nn. 20 b, 20 c, G. L. Bami, Dagli albori del Comune all'incoron. di Federico Barbarossa, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] infante e una figlia, Virginia (1544-71; sposerà nel 1560 Federico Borromeo, nipote di Pio IV e, vedova di questo, nel illustri…, Vinegia 1609, c. 103; B. Tasso, Delle lettere, Padova 1733-51, I, ad ind. e pp. 33 s.; II, ad ind. e pp. 237, 242 ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Ludovico Gonzaga (1539-1595) e di Enrichetta di Clèves.
Ludovico, figlio del duca di Mantova Federico, trasferitosi in Francia ancora nel 1549, aveva ereditato i beni della nonna materna, Anna d'Alençon, e sposato Enrichetta di Clèves (1541-1601), di ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] pp. 405-470; XXXI (1906), pp. 1-112, 337-461; Id., Paolo III, I-II, Messina 1923-24, passim; Id., Barbarossa e Carlo V, in Riv. stor. . Delmarcel - A.M. Lorenzoni, Tapestries for the courts of Federico II, Ercole, and F. G., Seattle-London 1996; La ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] d'arte, XLII (1957), pp. 222-240; M.V. Brugnoli, I primi affreschi nel palazzo di Bassano di Sutri, ibid., pp. 241-254; B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. Federico Borromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] primi provvedimenti: tra marzo e aprile del 1317 chiese al re di Sicilia Federico III d'Aragona e ai prelati di Sicilia di consegnare i frati ai superiori del loro Ordine e ordinò che le due roccaforti degli spirituali presenti in Linguadoca fossero ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] , l'elettore del Palatinato oppose ai due nunzi notevoli difficoltà all'esecuzione della bolla pontificia; e Federico di Sassonia, seguendo i consigli di Erasmo, rivendicò a Lutero il diritto di essere ascoltato in una pubblica discussione.Fu certo ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...