CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] però il giorno successivo, si portò nella capitale lo zio Federico, che acclamato re dai baroni si recò nella cattedrale ., XXII, 1, a cura di G. Paladino, pp. 162, 173; I. Burchardi, Liber notarum, I, ibid., XXXII, 1, a cura di E. Celani, pp. 463, ...
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CAVALIERI, Giacomo
Luciano Osbat
Figlio di Bernardo e di Diana Santori, nacque a Roma nel 1566. Studiò lettere umane e poi giurisprudenza. Ancor giovane, acquistò il posto di referendario nel tribunale [...] e le fortune del C. precipitarono.
Suo fratello, Federico, aveva sposato Paolina Maffei, che si trovò coinvolta in di reverente omaggio quanto testimonianza della amicizia che aveva legato i due personaggi. Nella dedica il C. riconosce di dovere ...
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ARDUINO di Valperga
Axel Goria
Fu vescovo di Torino dal 1188 al 1207. Una tradizione, che viene comunemente accolta, lo vuole discendente da un fratello di re Arduino, ma i nomi dei padre e della madre, [...] , vescovo d'Ostia, in un'ambasceria inviata dal papa a Federico Barbarossa. E' certo comunque che fu eletto e consacrato vescovo 1191 e il 1193 fu in guerra con i più potenti e riottosi dei suoi vassalli, i signori di Piossasco. La pace, conclusa nel ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] poi in Toscana e nella Ciociaria. Nel 1725 era tra i sei o sette addetti all'assistenza religiosa dei galeotti e del dei cardinali Raniero Simonetti, Giacomo Oddi, Francesco Barberini, Federico Marcello Lante Della Rovere.
Non essendo pervenuto alcun ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] II, 2, pp. 298, 299, 302, 304, 305, 308; III, I, pp. 2, 15, 20, 24, 35;2, pp. 4, 13; I. L. Huillard-A. Bréholles, Historia diplomatica Federici II, II, 1 e 2, Parisiis 1852, passim; IV, i, ibid. 1854, passim; A. Potthast, Regesta pontilicum Romanorum ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] genn. 1254 l'eletto ricevette l'omaggio del marchese di Monferrato per i beni che costui teneva in feudo dalla Chiesa di Tormo; nel nella città, persistette nella ribellione fin dopo la morte di Federico II. Poco sappiamo dell'A. in quegli anni. In ...
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ANSELMO da Genova
Abele L. Redigonda
È indicato con questo nome dagli eruditi un A., di cui ignoriamo ogni dato biografico, mentre è noto per una controversia occorsagli a causa del suo incarico di [...] da Verona, insistettero energicamente perché leggi repressive emanate da Federico II nel 1221, al momento dell'incoronazione, fossero pontificie negli Statuti cittadini e comminò le pene contro i trasgressori.
Ad A. è attribuito uno scritto relativo ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] custode del Gabinetto di medaglie del re di Polonia, Augusto III (Federico Augusto II di Sassonia) e cappellano di corte. Dopo appena un un velenoso opuscolo in forma di dialogo, dal titolo I primi due dialoghi di Decimo Laberio, stampato a Lugano ...
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CAMPO (Castelcampo), Aldrighetto
Elisa Occhipinti
Le scarse notizie in nostro possesso non ci consentono di stabilire il luogo e la data della sua nascita, e sono appena sufficienti a individuare, per [...] Chiesa trentina in una controversia che lo opponeva ad affittuari inadempienti.
Per i primi tre anni del suo episcopato non abbiamo notizia di contrasti tra il C. e l'imperatore Federico II. È anche possibile che il C. abbia favorito la nomina a ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] richieste di dispense da impedimenti matrimoniali. Ai primi di febbraio il nuovo nunzio, Federico Borromeo, era giunto a Bellinzona e il G. partì alla volta di Venezia.
I documenti non consentono di seguire l'attività del G. nella nuova sede, che il ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...