Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] degli spiriti’ (= morti) e la divinità vivrà come una madre con i suoi figli.
Religioni orientali
Presso l’induismo e il buddhismo l’e un papa, Bonifacio VIII, ora in un imperatore, Federico II, portò la Chiesa istituzionalizzata a vedere nell’attesa ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] , pur essendo stata cinta di mura, fu distrutta dai Saraceni. I monaci, fuggiti con il loro archivio e il prezioso codice della regola si attirò, tra l’altro, le ire di Federico II, che scacciò i monaci e trasformò l’abbazia in fortezza (1230). Il ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] ; sulla facciata, mosaico del tempo di Leone Magno). Tra i numerosi oratori, notevole quello di Giovanni VII (705-707), greci e 59 ebraici) consiste nella biblioteca fondata da Federico di Montefeltro, espropriata alla città da papa Alessandro VII ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] 629. Nel 637 si arrese al califfo ‛Omar; passò poi sotto i califfi di Damasco e di Baghdad. Nel 972 fu occupata dai di re di G. si mantenne anche in seguito e fu portato da Federico II di Svevia e discendenti; nel 1268 passò a Ugo III di Lusignano ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] (Atti 21, 8-9) di cui un menologio greco tardivo dà i nomi: Etmione, Caritina, Isaide, Eutichiana; ma Policrate di Efeso, , così con gente del popolo come con i personaggi più eminenti, da s. Carlo e da Federico Borromeo a s. Camillo de Lellis, ai ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] e successivamente a Firenze (genn. 1439); il decreto di unione con i Greci (5 luglio 1439) fu seguito da quelli con le altre Chiese orientali. Appoggiato dai suoi antichi oppositori, tra cui Federico III e Alfonso d'Aragona, che E. investì del Regno ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] mantenne neutrale, e cercò anzi di farsi mediatore fra il papa e Federico II; però favorì (1265-66) la spedizione di Carlo d'Angiò di pace, L. risolse con il trattato di Corbeil (1258) i problemi territoriali con il re d'Aragona e, con il trattato di ...
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Secondo ministro generale dei francescani (Assisi intorno al 1180 - Cortona 1253). Dotato di indubbie doti di governo e di organizzazione, frate E. ebbe il torto di non valutare esattamente le più vere [...] tale scienza.
Vita e attività
Compiuti buoni studi giuridici, fu tra i primi seguaci di s. Francesco, che lo ebbe sempre assai sperò verso la fine del 1239 di conciliare Gregorio IX e Federico II in lotta, godendo egli la fiducia d'entrambi. Si ...
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Gallo, Andrea. – Sacerdote italiano (Genova 1928 – ivi 2013). Attratto sin da giovanissimo dalla spiritualità di don Bosco, al cui metodo educativo non coercitivo si rifaceva, nel 1948 è entrato nel noviziato [...] qualche tempo accolto dal parroco di San Benedetto al Porto, don Federico Rebora e qui dà vita alla Comunità di San Benedetto al Porto sue forze e le sue energie alla Comunità, in cui tutti i poveri, gli afflitti dalle dipendenze di ogni tipo e gli ...
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Comune della prov. di Frosinone (113,1 km2 con 21.023 ab. nel 2007).
È l’antica Anagnia, capitale degli Ernici, conquistata dai Romani nel 306 a. C. Comune dal 12° sec., rimase a lungo sotto la signoria [...] comunale (13° sec.) e ai palazzi papali, il duomo è tra i più notevoli edifici romanico-gotici del Lazio; ricostruito a partire dalla fine il Giovedì Santo del 1160, in cui fu scomunicato Federico Barbarossa.
Protocollo di A. Atti del processo di ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...