BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] Vi è ragione di credere che egli fu laureato dall'imperatore Federico III nel dicembre del 1468, allorché l'imperatore, diretto a Roma ad Ancona e alla sua flotta la propria protezione contro i Turchi, i Veneziani, e lo stesso re di Napoli: ciò che ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] io gli risposi che non mi contenterò ne anco di cinque": lettera a Federico Ranaldo, 28 genn. 1581(ibid., ff. 102r-103r). Il C. , Aquila 1806, pp. 145 s.; P. Sacrati, Epistolarum, Coloniae Agrippinae 1583, I, p. 27; II, p. 73; III, pp. 137, 187; IV, ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] coinvolto in un conflitto fra il Malatesta e Federico da Montefeltro, venne imprigionato a Gubbio da . Ricci, Il Tempio Malatestiano, Milano 1924, pp. 287 s.; A. F. Massera, I poeti isottei, in Giorn. stor. d. letter. ital.,XCII (1928), pp. 25-36 ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] mesi del 1459, diretto a Mantova, ove aveva convocato tutti i principi della Cristianità. Durante tali festeggiamenti il F. riscosse un 1472 (pubblicata da G. Zannoni, Un'ode lirica a Federico da Montefeltro), e un poema in occasione della cacciata da ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] 1 secolo nostro").
In due componimenti pianse la morte del card. Federico Fregoso; un sonetto lo dedicò alla fama del Bembo ("Et e selvaggio, Ove solo il furor barbaro giostra").
I letterati del Cinquecento nutrirono un rispetto affettuoso per il ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] dal re Ruggero un certo "Ioannes de Colunina iurista" tra i sindaci della città. Se il documento è autentico, significa che assai prima del 1255, anno in cui secondo i genealogisti Federico Colonna, al seguito del fratello cardinale Giovanni, da Roma ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] S. Agostino con il nome di frate Paraclito. Mantenne comunque i rapporti con i letterati dell'epoca, come testimonia la lettera che M. Mazzolini, 1590, p. 24). Sotto il nome di Federico compaiono un sonetto, una composizione latina in esametri e tre ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] nuova stampa ibid. 1738). Nella dedica a Federico Calderini, cancelliere dello Studio bolognese, si leggevano "Fedeltà anche doppo morte" di D. L., in Revista da Biblioteca nacional, I (1993), pp. 251-257; Id., Inés de Castro in una tragedia italiana ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] diritto di primogenitura. La Fronda nasceva dalle esigenze di un gruppo di giovani intellettuali palermitani (tra i quali F. Biondolillo, D. Milelli, G. Pipitone Federico, T. Marrone, G. Piazza, V. Gerace, G. Minutilla Lauria) che reagivano contro il ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] , di dipingere favorevolmente il carattere dell'elettore Federico di Sassonia in contrasto con Maurizio di Sassonia ediz. Pitteri, II, Venezia 1757). Fu il B. a interporre i suoi buoni uffici per procurare al Goldoni il contratto col Vendramin per ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...