COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] inviato da Salisburgo il 20 maggio 1479 al marchese Federico Gonzaga ci informa che "maestro Columbino, quale era Il Bibliofilo, VIII (1887), pp. 1 ss.; A. Luzio-R. Rénier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. della letter ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] , tra cui Antonio Capizucchi, Giovanni Antonio Serbelloni, Federico Cornaro e Cinzio Aldobrandini. Il lungo periodo romano . 179-345; A. Tassoni, Lettere, a cura di P. Puliatti, Bari 1978, I, pp. 80 s.; II, p. 357; M. Vitale, La scuola ‘senese’ ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] , composto fra il giugno del 1228 e il giugno del 1229 e dedicato all'imperatore Federico II, il giudice Riccardo da Venosa (v.) segue per i primi cinquecento versi, parodiandola, la falsariga del Pamphilus, ma poi la materia finisce per prendergli ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] di Napoli. Il documento è accompagnato da una lettera di Federico d'Aragona in cui è menzionato il "fidele servo" di uno degli esemplari donatigli dalla Repubblica di Venezia, confermano i Diarii di M. Sanuto), su una cavalcatura di taglia ridotta ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] 1487 a Bergamo. Il 14 febbr. 1488 l'imperatore Federico III lo nominò conte palatino, volendo in questo modo elencazione delle numerosissime opere edite, inedite e non pervenute del C.), e i suoi Contributi alla biografia di G. M. A. C., in Bergomum, ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] lettera al Sirleto del 7 genn. 1581 nel Vat. Lat.6194, p. I, ff.5r-6v).
Non si conosce esattamente la data della sua morte, ma ai Manuzio, Paolo e Aldo il Giovane, merita particolare menzione Federico Sylburg, a cui l'A. inviò un codice dell'epitome ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] bizarra, rimasto incompiuto al primo libro e dedicato a Federico Gonzaga, primo duca di Mantova. Pur avendo avuto la / l'inclite cortesie, l'ire e le paci..." (canto I, stanza I).
Benché l'autore avesse promesso una seconda parte della Marfisa, l ...
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STEFANO PROTONOTARO
CCorrado Calenda
Persino il nome di questo rimatore è di problematico accertamento. Intanto parrebbe che esso vada rettificato in "di Protonotaro": non un cognome o una qualifica [...] "Schede Medievali", 6-7, 1984, pp. 99-110; F. Bruni, La cultura alla corte di Federico II e la lirica siciliana, in Storia della civiltà letteraria italiana, I, Dalle origini al Trecento, a cura di G. Barberi Squarotti-F. Bruni, Torino 1990, pp. 211 ...
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RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] canone degli autori appartenenti alla Scuola: "Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte [di Federico II e poi di Manfredi] o le gravitarono attorno, e la cui produzione ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] nove fra figli e figlie, alcuni dei quali eredi del G., che non risulta invece aver avuto discendenza né contratto matrimonio.
Svolti i primi studi in patria col sacerdote Nicola Grossi, suo zio paterno, all'età di undici anni fu mandato a Napoli per ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...