EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] citati lavori sul diritto minerario e sulle prerogative e i limiti dell'azione amministrativa in tema di concessioni, 'ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1974; R. Canosa - P. Federico, La magistratura in Italia dal 1945 ad oggi, Bologna 1974; C ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] fuit" (Bullarium Franciscanum, n.s., III, p. 205) e presso i quali L. si apprestava a tornare. È questa la prima missiva in 1473 L. si recò a Treviri presso la corte imperiale, dove Federico III era insieme con il duca di Borgogna Carlo il Temerario. ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] le norme concernenti la salute pubblica erano vincolanti anche per i proprietari ecclesiastici, e procedette a sanzionarne la violazione. La reazione dell’arcivescovo Federico Borromeo, che reputava violata in tal modo la giurisdizione ecclesiastica ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] , 2, C, I, 2 e C, I, 3, Ruoli dell'Università di Pisa (anni 1731-42 e 1751-68); Ibid., Comune, D, XX, 637 (8). n. 12, cart. 99, Ringraziamento di Flaminio Dal Borgo dell'accoglienza da lui data nell'ottobre 1740al principe Federico Cristiano elettore ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] precocità della morte".
Della versione, più volte ristampata, sono noti i seguenti mss.: il Vat. Urb. lat. 369, ff. 99v-202r, trascritto da Federico Veterano in memoria di Federico da Montefeltro (un esemplare della princeps era già nella biblioteca ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] la professione di avvocato nella sua città e diede alle stampe i primi suoi lavori su argomenti di procedura civile. Nel 1882, fu il suo successore nella cattedra pisana, e Federico Cammeo, che divenne un illustre amministrativista. Tuttavia, ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] Girolamo ricevette a Duino la corona poetica dall'imperatore Federico III.
A Udine ritornò qualche anno dopo, per fu pregato di ricuperare a Imola l'anno successivo (ed. da L. Frati, I libri di Gregorio Amaseo,in Riv. d. Bibl. e d. Arch.,VII [ ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] che a Pisa aveva abitato "una di lui casa, con i suoi parenti e tra i suoi libri". La giovanile ammirazione era divenuta con gli anni stima a uso dei suoi studenti, sotto gli pseudonimi di Federico ed Enrico Contelmanno, suoi "alter ego" apprezzati ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] di Sassonia, e per suo tramite anche al principe Federico Guglielmo di Prussia (Briefwechsel ... Johann von Sachsen, ed intralci (lettere a Marzucchi, 5 marzo 1851: Siena, Bibl. com., ms. A. I. 41, n. 38, e a Porri, s. d., ma estate 1854: Aut. Porri ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] di lettere del cardinale N. F., ibid., III (1901), pp. 69-75; G. Zaccagnini, Il cardinale di Teano nelle Marche secondo i biografi di Federico d'Urbino, ibid., IV (1902), pp. 49-60; G. Beani, Intorno ad alcuni scritti ined. di N.F., Pistoia 1905; L ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...