Derivazione rafforzata e principi contabili nazionali
Giuseppe Melis
Il d.lgs. 18.8.2015, n. 139 ha introdotto importanti novità nella disciplina del bilancio contenuta nel codice civile, tra cui la [...] . A tal fine, si deroga all’art. 109, co. 1 e 2, t.u.i.r. (art. 2 d.m. n. 48/2009, dichiarato applicabile anche ai soggetti OIC ss.; Assonime, circ., 21.6.2017, n. 14; Del Federico, L., Forma e sostanza nella tassazione del reddito d’impresa: spunti ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] leggi, ma per le consuetudini aveva lasciato, in quanto compatibili, il ricorso a quelle non cassate; Federico, invece, ordina (precipimus) che tutti i 'buoni' usi e consuetudini vigenti all'epoca di Guglielmo siano osservati firmiter. L'intento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] alla Camera sul disegno di legge per la municipalizzazione, tra i primi riferimenti bibliografici, si ritrovi la monografia di un altro giurista della nuova scuola: Federico Cammeo (1872-1939). Questi vi polemizza contro certi orientamenti liberisti ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] in occasione della visita a Firenze dell’imperatore Federico III d’Asburgo, che gli conferì il titolo G. Aliotti, Epistolae et opuscola, a cura di G.M. Scarmalli, Arretii 1769, I, pp. 3, 251-253, 258-260; G. Cambi, Istorie, in Delizie degli eruditi ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] impegni di studio. Bonifazio (al secolo Germano Federico) Finetti pubblicò a Venezia nel 1764, firmandosi s.; Id., Introduzione a Vico, Bari 1984, pp. 138 s.; P. Rossi, I segni del tempo. Storia della terra e storia delle nazioni da Hooke a Vico, ...
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Simone Cociani
Abstract
Esaminata l’evoluzione della finanza regionale, viene illustrata la cornice costituzionale entro la quale risulta iscritta la disciplina generale dei tributi regionali. Dunque, [...] delega in materia di tributi regionali
Per quanto concerne i tributi regionali, la legge n. 42/2009 ha basi costituzionali del federalismo fiscale, Milano, 2009; Del Federico, L., I tributi sardi sul turismo dichiarati incostituzionali, in Fin. loc ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] a giurare il falso.
Con una disposizione innovativa, largamente anticipatrice rispetto a quanto disporrà Federico II, Ruggero, al chiaro fine di proteggere i sudditi dall'imperizia dei medici, subordinò l'esercizio della professione medica a un esame ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] della romanistica, in direzione di Adolfo Omodeo, di Federico Chabod, dell’ultimo Croce e dell’Istituto che la memoria, nel nuovo mondo che sta prendendo vertiginosamente forma sotto i nostri occhi, sia di consegnarlo per sempre, una volta per tutte ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] dai corsi normali. Le monografie sono invece extrascolastiche, talune scritte da autori di discreta fama presso i contemporanei, come Federico Vivaldi, Giovan Tommaso Minadoi canonista e, tra Cinque e Seicento, Muzio Recco (Capasso, 1869, pp. 111 ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] e all'organizzazione di nuovi ducati territoriali. Il primo provvedimento riguardò la riconciliazione fra i Guelfi e i Babenberg, favorita da Federico Barbarossa, in seguito al conflitto per il ducato di Baviera. Il Privilegium minus rilasciato ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...