Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] d'animo. Ho dunque dimostrato come la probità sia comunque da anteporre alla nobiltà'" (G. Paolucci, La giovinezza di Federico II di Svevia e i prodromi della sua lotta col Papato, "Atti della R. Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti di Palermo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] politica e astratta definizione morale del giusto: Federico Bonaventura (Della ragion di Stato et della Constitutional reason of State: the survival of the constitutional order, Providence (R.I.) 1957.
G.L. Mosse, The holy pretence. A study in ...
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Christian Califano
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione dell’anagrafe tributaria, concepita come archivio unico nazionale, funzionale all’accertamento tributario. Anche attraverso una ricostruzione [...] A., Le nuove comunicazioni a carico degli operatori finanziari, in Il Fisco, 2013, 17, 2643; Corti, I., L’anagrafe tributaria, Milano, 1971; Del Federico, L., Violazioni e sanzioni in materia tributaria, Enc. giur. Treccani, Roma, 2001, 1; Gallo Orsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] ' dell’impresa), gli esponenti di spicco sono stati Federico Mancini e Gino Giugni, che ne hanno avviato la con il peso di nodi irrisolti come quello delle regole sindacali.
I dilemmi del momento furono scolpiti da Il diritto del lavoro negli anni ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] prigionieri da Tebe i tessitori in seta ebrei, e i loro discendenti sotto Federico II amministravano per conto il Maḥazor Tripartito del 1320 ca., che deve il suo nome al fatto che i tre volumi di cui si compone sono divisi fra Londra (BL, Add. Ms ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] studiosi dell’età liberale (soltanto Federico Cammeo, tra i grandi fondatori, scomparve prima dello scoppio proposito, è stato però evidenziato che gli steccati disciplinari e i confini tra materie e tra scienze sono separazione artificiali, e ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina in materia di libera circolazione del lavoratori all’interno dell’Unione, quale delineata dall’art. 45 del TFUE e dalle fonti derivate, nella loro [...] È questa, nella sua essenza, nella icastica enunciazione di Federico Mancini (L’incidenza del diritto comunitario sul diritto del all’indomani dell’entrata in vigore del Trattato di Roma, i reg. 3 e 4 del 1958 delinearono un organico sistema ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] figlia Virginia aveva sposato il suo defunto fratello Federico Borromeo, una "briga", questa che il santo cura di S. Steinherz, Wien 1914, pp. XIIIn., XXVIII n. 1; VI, a cura di I. P. Dengel, ibid. 1939, pp. LIII, LXXIX, XCIII, 224, 232 n. 1, 235, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] fallì per la freddezza dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli negò l'ingresso, pp. 402-403; G. Poggiani, Epistolae et orationes, a cura di G. Lagomarsini, I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, ...
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Claudio Sacchetto
Abstract
La cooperazione internazionale in materia fiscale ha registrato negli ultimi anni un rapido sviluppo le cui cause vanno ricercate da un lato nel mutato contesto della economia [...] lotta contro le forme gravi di criminalità, nel disciplinare la cooperazione tra i Paesi membri nel contrasto alle frodi in materia di spese e di entrate trib., 1999, p. 49 ss. e Del Federico, L., Scambio di informazioni fra Autorità Fiscali e ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...