Zapponi, Bernardino
Serafino Murri
Sceneggiatore e scrittore, nato a Roma il 4 settembre 1927 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Il suo stile fortemente ironico con ampie incursioni nel popolaresco, attraversato [...] da una cupa visionarietà di stampo letterario, caratterizzò negli anni Settanta il cinema di maestri come Federico Fellini, per il quale scrisse I clowns (1970), Roma (1972), La città delle donne (1980). Sceneggiò inoltre film come Vedo nudo (1969 ...
Leggi Tutto
Parrish, Robert
Federico Chiacchiari
Regista e montatore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 16 gennaio 1916 e morto a Southampton (New York) il 16 dicembre 1995. Entrato negli [...] di fantascienza Doppelgänger (1969; Doppia immagine nello spazio). Prima di ritirarsi per dieci anni, continuò a cimentarsi con i generi più disparati realizzando A town called bastard, noto anche come A town called hell (1971; Una città chiamata ...
Leggi Tutto
Kustarica, Emir
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e televisivo, di padre serbo di famiglia musulmana, nato a Sarajevo il 24 novembre 1954. Il mondo di K. sembra in costante oscillazione tra [...] Crna mačka, beli mačor, una commedia nuovamente ambientata tra i gitani slavi, e Super8 stories (2001), un documentario fatto spesso il nome di Federico Fellini). Cinquant'anni dopo, la botola viene scoperta, e i superstiti escono dalla loro grotta ...
Leggi Tutto
Senza pietà
Riccardo Ventrella
(Italia 1948, bianco e nero, 95m); regia: Alberto Lattuada; produzione: Carlo Ponti per Lux; soggetto: Tullio Pinelli, Federico Fellini da un'idea di Ettore M. Margadonna; [...] sceneggiatura: Federico Fellini, Alberto Lattuada, Tullio Pinelli; fotografia: Aldo Tonti; montaggio: Mario Bonotti; amata defunta in una scarpata.
Nel novero dei vari modi con i quali il cinema italiano del primo dopoguerra si avvicina alla realtà ...
Leggi Tutto
Delvaux, André
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico belga, nato a Heverlee (Lovanio) il 21 marzo 1926 e morto a Valenza (Spagna) il 4 ottobre 2002. È stato uno dei protagonisti della rinascita [...] Dopo le prime esperienze in ambito televisivo (serie su Federico Fellini, sul cinema polacco ecc.), ebbe la possibilità rasé del 1965, che lo pose all'epoca in prima fila tra i giovani cineasti emergenti. La storia (tratta da un romanzo di Daisne) ...
Leggi Tutto
Clémenti, Pierre
Serafino Murri
Attore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 28 settembre 1942 e morto ivi il 28 dicembre 1999. La sua figura esile, il bel volto dai lineamenti irregolari [...] lit de la vierge (1968), che C. preferì all'offerta di Federico Fellini per Fellini Satyricon (1969), e La cicatrice intérieure (1971). Fu Jancsó. Sempre in quell'anno fu il protagonista di I cannibali, diretto da Liliana Cavani, in cui disegnò la ...
Leggi Tutto
Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] S. Kracauer segnano il punto d'incontro dei film di montagna con i film nazionalistici ‒, Das blaue Licht (1932; La bella maledetta) di Righelli (Orizzonte di sangue, 1942), Giulio Antamoro e Federico Sinibaldi (L'angelo bianco, 1943). Nel secondo ...
Leggi Tutto
Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] recitativo, il fascino, l'eleganza, la voce profonda) tra i divi più celebrati. Protagonista di alcuni famosi film degli anni a lui stesso in Le notti di Cabiria (1957) di Federico Fellini e fu se stesso in Melodrammore (1978) di Maurizio Costanzo ...
Leggi Tutto
Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] , campo privilegiato di azioni coreografiche dinamicamente trascinanti. Tra questi due film 'teatrali' si inserì nel 1953 I vitelloni di Federico Fellini, che apparentemente teatrale non è. In realtà, la Rimini che Fellini rievoca, quella tranquilla ...
Leggi Tutto
Mosca, Festival di
Ettore Zocaro
Una prima edizione di quello che sarebbe poi diventato il Moskovskij meždunarodnyj Kino Festival′ (Festival internazionale del Cinema di Mosca) fu tenuta nel 1935, con [...] quindicesima edizione, del 1987, che assegnò il premio a Federico Fellini per Intervista, fu presieduta per la prima volta toccato nel 2001, con soli diciassette film in concorso, fra i quali si è notata per la prima volta (nonostante la direzione ...
Leggi Tutto
eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...