Mitologico, film
Stefano Della Casa
La mitologia e il mondo antico costituiscono un vasto repertorio di storie e immagini ampiamente 'saccheggiato' dal cinema fin dai primi anni del Novecento; e l'elemento [...] due dei suoi film più noti in Occidente, Shichinin no samurai (1954; I sette samurai) e Yōjinbō (1961; La sfida del samurai): e non Pasolini, o la trasposizione da Petronio realizzata da Federico Fellini in Fellini Satyricon (1969). A partire dagli ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] già interpretava sé stesso in un film come La dolce vita (1960) di Federico Fellini. L'anno precedente, sempre sotto la direzione di Fulci, era stato il protagonista di I ragazzi del juke box e nel 1961 Piero Vivarelli gli affidò il ruolo principale ...
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Giovanile, cinema
Federico Chiacchiari
L'espressione cinema giovanile, o youth movie, non delimita semplicemente uno specifico genere né un periodo della storia della produzione cinematografica, quanto [...] alla letteratura di fantascienza e al cinema, contribuì in breve tempo a delineare l'orizzonte di riferimento in cui si elaborarono i miti del nuovo 'immaginario giovanile'.'L'era del rock and roll' arrivò al cinema con il film The blackboard jungle ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] Lauro, Dominique Barrière, Johann Blaeu, Jean Luillier, Federico De Wit, François Perrier, etc.).
Il D. Bellini, Stampatori e mercanti di stampe in Italia nei secoli XVI e XVII, in I Quaderni del conoscitore di stampe, XXVI (1975), pp. 24 s.; R. D' ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] Sacripante, Mario Siletti, Enzo Biliotti, Armando Migliari, Silvio Bagolini, Michele Riccardini. Tra i tanti da ricordare: Achille Majeroni, riproposto da Federico Fellini in I vitelloni (1953) e da Marco Ferreri in L'ape regina (1963). Una vitalità ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] risorse, capace sia di confrontarsi e di saper interpretare i bisogni di un Paese reduce da un conflitto mondiale Il bidone, 1955, di Federico Fellini), nel decennio successivo la situazione si andò trasformando, i gusti del pubblico si affinarono ...
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Pathé Frères
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione, distribuzione ed esercizio francese, fondata a Parigi nel 1896 da Charles Pathé con i fratelli Théophile, Jacques ed Émile.Charles (1863-1957), [...] , 1905) e Zecca (La vie d'un joueur, 1903; La grève, 1904); i drammi sentimentali a Heuzé (L'âge du cœur e La voix de la conscience, Sessanta, in coproduzione, La dolce vita (1960) di Federico Fellini e Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti. ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] saltuariamente. Fiorito da solo, il mito ha avuto in Federico Fellini il suo celebrante più accreditato. Nel libro Fare una poltrona Frau saldamente avvitata alla piattaforma della gru, con i gambali di cuoio scintillanti, un foulard al collo di seta ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] vita (1978-1983), ma ha prodotto opere di registi come Federico Fellini (La città delle donne, 1980; E la nave va di Luc Besson. Gli anni Novanta hanno consolidato il successo della G. con i film di Besson, da Nikita (1990) a Jeanne d'Arc (1999; ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] du cinéma", inchinarsi a Michelangelo Antonioni (lo faccio volentieri), ammettere Federico Fellini (altra gioia) purché con sufficienza, idolatrare Jean-Luc Godard (obbedisco) e adorare i fratelli maggiori tedeschi in auge al momento (cari nomi di ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...