Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] costume au cinéma, 1949; trad. it. 1950), disegnò nel 1929 i costumi per L'argent di L'Herbier. Manuel nella sua storia scrive dei c. ecclesiastici), Amarcord (1973) e Il Casanova di Federico Fellini (1976). E inoltre per La grande guerra (1959) di ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] , si era cimentato con Ettore Petrolini e Molière (L'avaro); in Totò e i re di Roma (1952) di Steno e Monicelli, con due racconti di A. film precedenti, in particolare in La patente.
Federico Fellini aveva pensato di farne uno dei protagonisti ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] un progetto collettivo in cui il produttore, o per meglio dire i molti che ne facevano le veci, venivano ad avere voce in rafforzare negli esiti, si salvano soltanto, seppure parzialmente, Giorgio Federico Ghedini (Don Bosco, 1935, e La vedova, 1939, ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] , l'inchiesta giornalistica su fatti di cronaca; anche in questo caso i registi coinvolti furono numerosi: Carlo Lizzani, Michelangelo Antonioni, Dino Risi, Federico Fellini, l'esordiente Francesco Maselli e Alberto Lattuada. Nel 1959 Blasetti ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] anche il filo rosso che unisce le visioni di Federico Fellini, ostinatamente perseguite nel chiuso degli studi di , a cura di U. Barbaro, Roma 1961, pp. 29-82).
V.I. Pudovkin, Film-Regie und Film-Manuskript, prefazione, Berlin 1928 (trad. it. ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] e un accentuato gusto, spesso impregnato di esotismo, per i mostri e i prodigi. Le mille e una notte sono una fonte veneziano, 1969) e naturalmente da Federico Fellini (Il Casanova di Federico Fellini, 1976); senza dimenticare Il cavaliere ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] film lo aveva girato molte volte: "In fin dei conti che cosa sono i miei film ‒ diceva ‒ se non delle discese all'inferno, con un risale al momento della preparazione travagliata di Il Casanova di Federico Fellini ‒ sogno che raccontò al suo amico ‒ e ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] Piovene, poi rimaneggiato più volte nel tempo con Federico Fellini, Tullio Pinelli e Moravia.
Nel 1946 1968, p. 7; Un’ondata l’ha sbattuto sulla roccia e P. è scomparso tra i flutti, in L’Unità, 13 luglio 1968, p. 3; Il regista P. annega travolto ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] : Age, Furio Scarpelli, Alessandro Continenza, Steno, Federico Fellini, Ettore Scola, Ruggero Maccari, Leo Benvenuti, piombo, impossibili da trattare satiricamente. Già nel 1974, alla c. all'i. si era detto in certo modo addio con un film di Scola, ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] ricordate The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde (1886) di R.L. Stevenson, Dracula (1897) di B. Stoker e i racconti di E.A. Poe.
L'h. si configurò quindi ben presto come un vero e proprio genere cinematografico con caratteristiche riconoscibili ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...