Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Piero della Francesca ritrae nel 1465 il duca Federico da Montefeltro proponendoci l'immagine di un uomo nelle sue stanze, senza neanche affacciarsi alla finestra. Lui non ha mai visto i monti e le pianure, la case del villaggio e l'azzurro del cielo, ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] Merrill, adattamento del film Lili, interpretato da Leslie Caron. Tra i numerosi musical appartenenti a questo filone Sweet charity (1966) di Bob Fosse, tratto da Le notti di Cabiria di Federico Fellini; The sea of grass (1970) di Truman Capote, dal ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] il "consumatore di prodotti culturali" e il "materiale reale": mentre prima tra i due si frapponeva l'artista e l'opera d'arte si trovava al primo di qualità del prodotto: Ingmar Bergman, Federico Fellini, Kurosawa Akira, Michelangelo Antonioni, ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] ma anche alla sua diffusione e salvaguardia. Gli anni Trenta e i primi anni Quaranta furono caratterizzati da una generale tendenza verso una di allora: La dolce vita (1960) di Federico Fellini e Rocco e i suoi fratelli (1960) di Visconti. Nel 1959 ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] per dar rilievo ai corpi e al loro movimento e per isolare i primi piani. Già all'inizio degli anni Venti alcuni scenografi si di India, 1959); mentre Lo sceicco bianco (1952) di Federico Fellini si serve suggestivamente del b. e n. nell'apparizione ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] i quali diventano un modo per parlare di cinema. Ma la consacrazione definitiva del metacinema moderno è avvenuta a opera di Federico fatti soffrire o piangere. Fu l'epoca gloriosa in cui i film occupavano uno o due rulli, per qualche decina di ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] Già si chiude la canzone dei caprai, che la Musa dorica ispira su i flauti dispari 'a cui la cera diede l'odor del miele'. E Batto distorsione caricaturale dell'italiano regionale, 8¹/₂ (1963) di Federico Fellini per l'intreccio di lingue e di stili, ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] rafforzare le basi di una nuova cinematografia vi furono, da un lato, i ponderati richiami di Mario Alicata e Giuseppe De Santis, sempre su "Cinema" di M. Antonioni, e lo sceneggiatore neorealista Federico Fellini firmò la sua prima regia con Luci ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] questi ultimi è stata offerta da Francesco Casetti e Federico di Chio (1990), che distinguono fra codici tecnologici Collins sul musical (1979) ha trovato in Francia e in Italia i suoi maggiori interpreti.
Jacques Aumont (1983) e André Gardies (1984 ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] … (poi noto in un nuova edizione con il titolo I quaderni di Serafino Gubbio operatore). Negli anni Venti, lo i collaboratori: Roma città aperta (1945) accredita per il soggetto Amidei e Alberto Consiglio, per la sceneggiatura Amidei, Federico ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...