ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] , il quale rispose animatamente nella sua Lettera di Federico Verdicelli [pseudonimo] (1602, manoscritta presso la Bibl a otto voci composti da otto Eccellentiss. Autori con la parte de i Bassi, per poter sonarli nell'organo (Venezia 1599).
L'A. morì ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] il giudicato passò per elezione ad A. e ad Ubaldo Visconti. Pisa e i Visconti si trovarono così in Sardegna in una posizione di più vasto dominio. . I Doria indussero allora Federico II a chiedere per il figlio Enzo la mano di Adelasia. Federico capì ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] di soggetto storico alla maniera dell'Hayez, Federico Barbarossa e il duca Enrico il Leone a . Ojetti, Ritratti di artisti ital., Milano 1911, pp. 112 s.; Pagine d'arte, I (1913), 8, p. 2 (il C. risponde a un questionario sul vero nell'arte ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] . Mentre durava l'inutile attesa delle milizie turche, il Regno cadeva rapidamente nelle mani degli invasori: Federico si consegnò ai Francesi, cedendo i suoi diritti a Luigi XII e invitò il figlio a raggiungerlo. Era, però, troppo tardi poiché ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] ducati. Dopo avere accompagnato nel 1485Ferrandino in Puglia contro i baroni ribelli, lo seguiva altresì, nel settembre-novembre nemmeno dopo che, cacciato Carlo, prima Ferrandino, poi Federico ridiventavano re di Napoli. E a Palicastro, lasciata la ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] ed eleganti i versi di un poemetto composto dal C. per il passaggio dell'imperatore Federico III da 1: G. M. Valgimigli, Mem. stor. di Faenza, XI, ff. 178 s.; I Rotuli dei lettori, legisti e artisti dello Studio, bolognese..., a cura di U. Dallari, ...
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CORNALIA, Emilio
Federico Di Trocchio
Nacque a Milano il 25 ag. 1824 dal barone Francesco, già prefetto del Tronto e del Serio, e da Luigi Kramer. Compiuti i primi studi a Milano, presso il ginnasio [...] valido sicché gli venne affidato l'incarico di redigere per la Fauna d'Italia edita a Milano da Vallardi nel 1870 (I, pp. 4-80) il Catalogo descrittivo dei mammiferi osservati fino ad ora in Italia, nel quale seguiva e integrava la Iconografia ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] a Vienna, nella dignità di segretario del cardinale Michele Federico d'Althan, al quale dedicò diverse sue composizioni teatrali, risulta dal diploma riprodotto dallo Spessot), per sé e per i nipoti, il titolo di patrizio romano. Morì a Cervignano il ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] i pittori che avrebbero dovuto attendere, insieme con Federico Zuccari, alla grande galleria del Palazzo Reale, voluta da Carlo Emanuele I Histórico de los más illustres professores de las Bellas Artes, I, Madrid 1800, pp. 42 s.; M. Missirini, Memorie ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] cittadina, fondata nel 1511. Nonostante l'appoggio del principe Federico e dell'influente Marco (Marchetto) Cara, Francesco II et frottole libro primo, pubblicata nel 1511 a Siena per i tipi di Pietro Sambonetto, l'autore della frottola Se per ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...