Figlia (Catania 1367 - Lentini 1402) di Federico III d'Aragona, re di Sicilia, successe al padre nel 1377 sotto la tutela del conte Artale Alagona. Questi meditava di sposarla a Gian Galeazzo Visconti, [...] in Sardegna e quindi in Aragona, dove il re Pietro IV la voleva sposa di Martino, figlio del proprio nipote Martino duca di Montblanch. Nel 1391 furono celebrate le nozze a Barcellona e nel 1398 i due sposi furono solennemente incoronati a Palermo. ...
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Secondogenito (1202 circa -1247) del langravio Ermanno I, entrò in possesso della Turingia nel 1227, alla morte del fratello maggiore Ludovico. Sostenitore dapprima di Federico II, lo aiutò a domare la [...] (1242) vicario dell'Impero. Nel 1244 passò però decisamente dalla parte della Chiesa e, dopo la deposizione papale di Federico II (1245), fu eletto (1246) dagli elettori ecclesiastici re di Germania. La sua morte aprì la lotta per la successione ...
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Figlio minore (n. 1115 - m. Memmingen 1191) del duca Enrico il Nero e di Vulfilda di Billung, sostenne i diritti della sua casata contro Corrado III dopo la morte del fratello maggiore Enrico il Superbo [...] (1139). Dal cugino Federico Barbarossa ottenne in feudo (1152) il ducato di Spoleto e il margraviato di Toscana. La morte del figlio Guelfo VII (1167) lo colpì profondamente. Rinunciò ai suoi dominî (1174) e si diede a vita dissipata; morì dopo esser ...
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Secondogenito (n. 1319 circa - m. 1375) di Ludovico il Bavaro, alla morte del padre (1347) resse con i fratelli l'insieme dei possedimenti lasciati da Ludovico. Per la divisione dei possedimenti stessi, [...] la Bassa Baviera, cui unì l'Alta Baviera alla morte del nipote Mainardo (1363). Aveva sposato in prime nozze Elisabetta d'Aragona, dalla quale ebbe tre figli, Stefano III, Federico e Giovanni, e in seconde nozze (1359), Margherita di Norimberga. ...
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Figlio (n. Simmern 1543 - m. 1592) dell'elettore Federico III, divenne fervente calvinista e appoggiò ripetutamente con le armi gli ugonotti e i Paesi Bassi ribelli. Nella guerra di Colonia prese le parti [...] passato al protestantesimo, contro Ernesto di Baviera, ma non riuscì a impedire la vittoria di quest'ultimo. Tutore del nipote Federico IV, abolì il luteranesimo introdotto dal fratello, l'elettore Lodovico, e ristabilì nel Palatinato il calvinismo. ...
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Storico tedesco (Altenburg 1833 - Heidelberg 1901); allievo di J. G. Droysen, fu prof. a Berlino, a Greifswald, a Breslavia, a Heidelberg. Curò (1864-83) i cinque volumi delle fonti per la storia del Grande [...] Elettore Federico Guglielmo di Brandeburgo. Si occupò in modo particolare della storia dei secc. 17º-18º. Fra le opere: Deutsche Geschichte vom westfälischen Frieden bis zum Regierungsantritt Friedrichs des Grossen (2 voll., 1892-93); Mirabeau (1900 ...
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Generale prussiano (Berlino 1790 - Potsdam 1861), fratello di Ernst Ludwig; fu (dal 1824) aiutante del principe Guglielmo, poi re Guglielmo I, ma entrò anche in dimestichezza con il fratello di costui, [...] il futuro Federico Guglielmo IV, di cui divenne aiutante generale (1849). A capo della consorteria costituitasi intorno alla persona del re, esercitò un'influenza predominante sulla politica prussiana (dopo il 1848) in senso reazionario e ...
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Figlia (Skanderborg, Jütland, 1574 - Hampton Court 1619) di Federico II di Danimarca e Norvegia, e di Sofia di Meclemburgo. Sposò il 20 ag. 1589 Giacomo VI re di Scozia (poi divenuto Giacomo I d'Inghilterra). [...] Di educazione luterana, fu successivamente incline al cattolicesimo e probabilmente sotto l'influenza dei Gesuiti; seppe tuttavia mantenersi estranea alle agitazioni religiose e politiche del tempo ...
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Figlio di Alberto di Biandrate (sec. 12º); imparentato con i marchesi di Monferrato e con la casa Sveva, fu sostenitore di Federico Barbarossa, dal quale ottenne favori e privilegi. Pur essendo stato intermediario [...] di pace e clemenza, nel 1158 e nel 1162, fra l'imperatore e i Milanesi, questi gli distrussero nel 1168 il castello avito. Morì, forse, poco dopo. ...
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Figlio (sec. 14º) di secondo letto di Manfredo IV marchese di Saluzzo, fu preferito dal padre al figlio primogenito Federico nella successione al marchesato. Di qui lotte protrattesi dopo la morte dello [...] stesso Federico, che (1334) era stato riconosciuto legittimo marchese. M. visse a lungo presso i Visconti che trovarono comodo servirsene (1341-46) contro i marchesi di Saluzzo. ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...